Yom Yerushalaim: Gerusalemme tra storia e spiritualità

Yom Yerushalaim è la ricorrenza che cade il 28 del mese di Iyar, quest’anno la sera del 9 maggio. Ricorda la riunificazione della città di Gerusalemme durante la Guerra dei sei giorni del 1967. Un momento storico per lo Stato d’Israele e per il popolo ebraico tutto. La città di Gerusalemme, infatti, è più volte evocata dalla Torah, nonché il luogo dove Re Salomone costruì il Bet Ha Mikdash, punto d’incontro fra D. e il suo popolo, il Santuario nel quale risiedeva permanentemente la presenza immanente di D. Oggi non ne rimane che una parte del Muro Occidentale, in ebraico Kotel Hamaaravi, che mantiene ancora massima sacralità per l’ebraismo.

Ricordiamo quei momenti e spieghiamo l’importanza di Gerusalemme per il popolo ebraico attraverso le parole dell’architetto David Cassuto, in Israele dal 1945 e Vice Sindaco della città dal 1993 al 1998, e di Rav Roberto Colombo.

CONDIVIDI SU:

< Articolo precedente “Il monte del Tempio è libero” – Una vittoria inattesa. Intervista a Abraham Rabinovich

Articolo successivo > La carne secca: una specialità giudaico-romanesca