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    Robotica nella scuola dell’infanzia. Israele punta alla tecnologia nell’istruzione

    Robotica, informatica ed altre materie legate all’high-tech saranno insegnate agli studenti israeliani fin dalla scuola dell’infanzia. Questo nuovo progetto è stato presentato dal ministro dell’Istruzione Yifat Shasha-Biton e dal ministro dell’Innovazione e della Scienza Orit Farkash-Hacoen.

     

    Il programma quinquennale garantisce lo studio di materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria ed informatica), integrandole con la robotica e il code-learning fin dalla tenera età ed ha l’obiettivo di sviluppare e potenziare negli studenti le abilità legate al pensiero logico e al problem solving, formando così pool d’eccellenza per il mercato high-tech in continua evoluzione.

     

    Il programma inizierà il prossimo anno scolastico (2021-2022) con un progetto pilota per gli alunni delle scuole medie, che li preparerà nello studio in tutti i campi scientifici, per poi essere esteso alla scuola elementare e agli asili.

    “Questo programma è fondamentale per ogni famiglia ed è una parte significativa della mia visione per trasformare la tecnologia e l’innovazione israeliane in un catalizzatore di cambiamento sociale, che aiuta a far aumentare la sicurezza finanziaria di ogni nucleo familiare. L’industria israeliana dell’hi-tech ha bisogno di lavoratori d’eccellenza. Questo programma è l’inizio di una soluzione a lungo termine, su cui si deve operare congiuntamente per avere risposte a breve termine – ha detto il ministro Farkash-Hacohen – Israele si unisce ad altri paesi orientati verso l’high-tech che incentivano programmi educativi su materie scientifiche dall’asilo fino alla fine del liceo. Stiamo investendo su ciò che ci è più caro”.

     

    Il ministro Shasha-Biton ha aggiunto: “Dobbiamo dare ad ogni studente l’opportunità di avanzare nelle materie a cui sono interessati e dove possono utilizzare al meglio i loro punti di forza. Il nostro compito è rendere accessibili agli studenti vari campi, compresi quelli legati all’high-tech – per il quale Israele è considerato un leader globale”.

     

    Il Primo ministro Naftali Bennett e il ministro delle Finanze Avigdor Liberman hanno espresso il loro sostegno al progetto. Programmi simili esistono in altri paesi, tra cui Inghilterra, Giappone e Singapore.

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