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    Visita del ministro Vincenzo Spadafora alla Comunità ebraica di Roma

    “È stato molto emozionante per me tornare in questo luogo da ministro e proseguire quel dialogo proficuo che ho sempre avuto con la presidente Dureghello e la Comunità Ebraica di Roma. I giovani e lo sport sono ambiti in cui la collaborazione istituzionale deve necessariamente guardare al futuro ed essere concreta, e questo è l’impegno reciproco che abbiamo preso oggi”. Queste le parole del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, accolto stamane al Museo Ebraico di Roma dalla Presidente della Comunità Ebraica, Ruth Dureghello, dal rabbino capo Rav Riccardo Di Segni, dal vicepresidente Ruben Della Rocca, dall’assessore ai giovani Raffaele Rubin, dall’assessore allo sport Roberto Di Porto dai rappresentanti delle organizzazioni giovanili di Hashomer Atzair, Bnei Akiva e Jewlead, e di quelle sportive del Maccabi.

    Un’occasione per mostrare la vita della comunità ebraica più antica d’Europa e presentare i suoi giovani e le loro iniziative, di tipo sociale e religioso. Dopo l’incontro al museo, si è passati all’interno della Sinagoga, arredata per la prossima festività di Succot, dove al Ministro è stato donato un libro da parte della responsabile del museo, in cui sono illustrati gli oggetti tipici ebraici con le relative storie ed usi. “Voglio ringraziare il Ministro Spadafora per questa visita, che è un segnale di vicinanza ed amicizia”, ha dichiarato la presidente Dureghello, per poi concludere: “Condividiamo l’esigenza di costruire un lavoro condiviso sulle politiche giovanili e dello sport. Insieme possiamo lavorare in maniera efficace per favorire la diffusione di valori sani e positivi che servono come fondamento della nostra società”.

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