
Elia Tagliacozzo (Roma, 14 gennaio 1838 – Roma, 20 novembre 1923) era figlio di Giacobbe e Ricca Modigliani. Sposò nel 1870 Pazienza Costanza Citoni e la famiglia della sposa elargì una dote di 4000 scudi, una cifra altissima per quei tempi. Dall’Anagrafe dell’Archivio Storico della CER risulta che ebbero tre figli: Clara, Maria e Riccardo.
L’amore per l’arte e la musica lo coinvolsero precocemente, tanto che imparò suonare il violino da bambino. L’amore e la musica sono due forze che da sempre hanno affascinato l’umanità. Quando questi due elementi si uniscono, si crea un intreccio magico capace di suscitare emozioni profonde e di lasciare un’impronta indelebile nelle nostre vite. Vero è che la musica ha il potere di esprimere l’amore in tutte le sue sfaccettature, dando voce ai sentimenti che spesso le parole non riescono a descrivere appieno. Di questo fu capace Elia, valente musicista in grado di affascinare ogni platea.
Foto estratta dal testo “Come eravamo. Per capire chi siamo”, di Angelo Piperno, Roma, Sabbadini Grafiche sud, 1999
Dati anagrafici: Archivio Storico della Comunità Ebraica Roma “Giancarlo Spizzichino”