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    Storie di coraggio e valore: la Menorah d’oro conferita ai Carabinieri di Roma

    Il 7 ottobre 1943 ricorre l’anniversario della deportazione dei Carabinieri di Roma. Una pagina di storia impressa nella memoria collettiva, simbolo di Resistenza e dedizione nei valori fondanti del nostro Paese. Su ordine dell’allora capo della Gestapo, Herbert Kappler, i membri dell’Arma furono catturati dai nazisti e spediti in direzione dei Lager. Questo per prevenire il loro intervento in difesa dei cittadini ebrei, in prospettiva della retata del Ghetto che sarebbe avvenuta solo pochi giorni dopo.

     

    Stamane quei valorosi membri delle Forze dell’Ordine sono stati commemorati presso la caserma “O. De Tommaso”, dove l’organizzazione ebraica Benè Berith ha consegnato la Menorah d’oro al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, per “l’opera svolta dai molti carabinieri che si sono adoperati per salvare gli ebrei dalle barbarie nazista”.

     

    Il suono delle trombe, i piedi uniti sull’attenti, alla presenza di tutti gli allievi, le istituzioni ebraiche e le alte cariche dell’Arma, è stata deposta una corona d’alloro insieme alla Presidente UCEI, Noemi Di Segni, che ha detto:” Oggi ci inchiniamo alla Memoria di tutti loro. Di chi perse libertà di vita e di chi perse la stessa vita per rispondere all’imperativo di coscienza. Eroi silenziosi ma non sconosciuti che oggi ricordiamo nel clima di stretta collaborazione e amicizia che ci lega all’Arma dei Carabinieri, cui rinnoviamo la nostra più profonda gratitudine, ogni giorno e in ogni data”.

     

    “Siamo stati fatti prigionieri, i Carabinieri della Capitale, speriamo di ritornare presto, saluti da tutti.” Queste le parole impresse da una giovane leva su un bigliettino lanciato dal treno che si dirigeva verso i campi di sterminio. Storie di vite spezzate nella difesa degli ideali che li hanno accompagnati fino alla fine.

     

    “Oggi siamo qui per ricordare – ha detto il Comandante dell’Arma, Teo Luzi – È indispensabile non dimenticare, perché i ricordi sono le nostre radici. Ricordare il passato è lo strumento per comprendere il presente e progettare il futuro”.

     

    Nei Saloni di Rappresentanza ai discorsi istituzionali è seguita la cerimonia di consegna della Menorah d’oro da parte dell’associazione ebraica Benè Berith, per la prima volta consegnata ad un’istituzione militare, simbolo di gratitudine e ringraziamento. “Nell’ebraismo esiste il concetto di “Akkarat hatov”, la riconoscenza per il bene ricevuto – ha detto il Presidente dell’Associazione, Sandro Di Castro – Insegnano gli Antichi Maestri che questa riconoscenza è la porta per la “riparazione del bene del mondo” e chi riceve del bene deve manifestare pubblicamente la sua gratitudine a colui che ha fatto del bene”.

     

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