Nell’ambito
della Giornata mondiale della diversità culturale, l’Ambasciata della
Repubblica Federale di Germania e l’Associazione Arte (presideduta da Adachiara Zevi) in memoria ha promosso
ieri l’iniziativa – rivolta agli studenti delle scuole e ai loro familiari ‘Spolverare
la memoria’, che prevedeva la pulizia delle 288 pietre d’inciampo installate a
Roma dal 2010. All’iniziativa hanno aderito gli studenti della Scuola Germanica
di Roma, del Liceo ebraico “Renzo Levi”, del Liceo Statale
“Eugenio Montale”, dell’ IIS
“Luigi Einaudi”, IISS Roberto Rossellini, del Liceo Ginnasio
“Ennio Quirino Visconti”, del Liceo Artistico “Ripetta”,
dell’IIS “Leonardo da Vinci” Maccarese-Fiumicino (RM), del Liceo Aristofane, dell’Accademia
Americana di Roma.
Pulendo tutte le 288 pietre d’inciampo di Roma, l’iniziativa
mira a “spolverare la memoria”, a ricordare i singoli nomi delle vittime,
i loro destini, per contrastare l’oblio e promuovere una convivenza pacifica
nel presente e nel futuro. Le pietre d’inciampo, installate dall’artista
tedesco Gunter Demnig da oltre vent’anni nel tessuto urbano e sociale delle
città europee, rappresentano una memoria diffusa dei cittadini ebrei deportati
e uccisi nei campi di sterminio nazisti, un ricordo perpetuo che restituisce
alla singola vittima un nome e una storia. Installate per lo più in zone
residenziali, nel bel mezzo della vita
quotidiana, fanno “inciampare”, per soffermarsi e fare una pausa di
riflessione. In tutta Europa le pietre d’inciampo sono oltre 75.000, in 21
Paesi. Nella loro totalità, costituiscono il maggior monumento diffuso nel
mondo per la memoria delle vittime del nazionalsocialismo.