Con la chiusura temporanea di tutti i musei italiani a causa dell’emergenza Covid-19, la Fondazione Museo della Shoah non si ferma, e lancia un progetto virtuale che permetterà ai visitatori, agli studiosi, agli insegnanti e agli studenti di continuare nelle attività dedicate alla memoria della Shoah.
La mostra “Shoah. L’infanzia rubata”, a cura dell’Associazione Figli della Shoah, è dedicata ai bambini vittime della Shoah.
Grazie alla realizzazione del Virtual Tour, la Fondazione continua ad accogliere virtualmente i visitatori: è possibile ora visitare online l’esposizione, attingendo a contenuti multimediali, e “camminare” all’interno della sede espositiva della Fondazione Museo della Shoah, Casina dei Vallati a Roma.
La versione virtuale in 3D della mostra, inaugurata alla Casina dei Vallati il 27 gennaio 2020, organizzata dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma, è stata realizzata da un’azienda esperta della lavorazione tridimensionale degli ambienti, che ha elaborato il materiale virtuale entrando nelle sale di Casina dei Vallati dove è esposta attualmente la mostra.
Sono stati inoltre realizzati dei video in cui le guide volontarie della Fondazione illustrano i pannelli della mostra. Grazie a pop-up e contenuti multimediali, il tour virtuale della mostra diviene immersivo e realistico.
L’esposizione ripercorre idealmente la negazione dei diritti fondamentali dei bambini ebrei in tutta Europa durante gli anni della persecuzione nazifascista.
Per visitare la mostra:
https://www.museodellashoah.it/2020/11/09/la-cultura-non-si-ferma/