Centinaia di ragazzi provenienti da ventidue paesi diversi, attività formative e tanto divertimento, così si può riassumere questo weekend nella Città Eterna. La scorsa domenica si è concluso il JIR – Jewish International R(h)ome, evento internazionale organizzato dall’Unione Giovani Ebrei d’Italia, in collaborazione con Delet – Assessorato ai Giovani della Comunità ebraica di Roma, l’European Union of Jewish Students, il World Union of Jewish Students, l’unione studentesca ebraica russa e quella di Ginevra.
Duecento i ragazzi che hanno partecipato ai pasti di shabbat, tra canti, balli e tanto cibo della tradizione giudaico romanesca, che ha fatto venire l’acquolina in bocca ai tanti ragazzi stranieri che volevano gustarsi la tanto invidiata cucina italiana. Oltre al divertimento non sono mancati momenti di riflessione su come rendere più attive le organizzazioni e creare un forte legame tra giovani ebrei, il tutto attraverso le diverse attività formative realizzate dalle diverse unioni studentesche.
Ovviamente non sono mancate le passeggiate per le vie del centro storico e nel quartiere ebraico, con i ragazzi romani a fare da Cicerone tra le vie della Capitale. Ma il vero successo di questo shabbaton è arrivato con la festa del sabato sera, in uno dei locali più esclusivi di Roma, lo Shari Vari, dove più di 400 ragazzi hanno ballato fino a tarda notte, con la musica di Gideon Keyson, fenomenale DJ olandese e special guest della serata, e dalla simpatia del vocalist Livio Anticoli.
A chiudere il JIR un’attività con Masa, dove il Vicepresidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia Ruben Spizzichino ci ha spiegato quale fosse l’obiettivo di questo Shabbaton, “gettare le basi per un network vincente tra giovani ebrei, infatti – prosegue Spizzichino – questa non sarà una cattedrale, una sinagoga per meglio dire, nel deserto, siamo già all’opera per i prossimi eventi”. Entusiasta anche Avygail Benstein, Presidente del World Union of Jewish Students, che ha definito questo fine settimana “incredibile, sono felice di aver partecipato a questo shabbaton dell’UGEI, con centinaia di ragazzi provenienti da tanti paesi, è stato un successo. Sono molto felice – ha ribadito la presidente – di aver preso parte a questo evento”.
A commentare il Jewish International R(h)ome, anche Raffaele Rubin, Assessore alle Politiche Giovanili della Comunità Ebraica di Roma, “è stato un successone! – ci dice l’Assessore – vedere più di quattrocento ragazzi divertirsi e ballare tra di loro per noi è stata una grande soddisfazione”. Ma dopo questo grande successo, il lavoro dell’assessorato continua, con la creazione della Commissione Giovani, fortemente voluta da Rubin, e definita “un laboratorio di idee dove i ragazzi avranno la possibilità di dire la propria opinione e creare tutti insieme una strategia vincente”.