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    ROMA EBRAICA

    Risonanza-zà: al liceo Renzo Levi un ponte tra le generazioni

    Aiutare il prossimo e costruire la comunità del futuro

    Supportare i più piccoli a livello didattico e personale, creare coesione tra le generazioni, costruire la comunità del futuro all’insegna della solidarietà: questi sono i valori che animano il progetto innovativo di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento “Risonanza-zà”, coordinato da Ruhi Levi, docente di Cultura ebraica presso il liceo Renzo Levi.
    Questa iniziativa si distingue per la sua finalità educativa e cooperativa, offrendo agli studenti del liceo l’opportunità di assistere i bambini nei loro compiti scolastici. I liceali non solo aiutano i più piccoli a superare eventuali ostacoli e a sviluppare un metodo di studio efficace, ma contribuiscono anche alla loro crescita personale. Questa iniziativa ha creato un ponte tra diverse generazioni: favorisce uno scambio di esperienze e conoscenze che arricchisce entrambe le parti e tutela quelle situazioni che, come afferma Ruhi Levi, «talvolta sfuggono nel contesto della classe», come i casi di isolamento o emarginazione sociale: in questi casi, i ragazzi più grandi si attivano facendo quello che nella Torah viene chiamato “lev mevin”, ossia un cuore che comprende. «La risposta a questo progetto – continua Ruhi Levi – ha portato molte soddisfazioni e feedback positivi, sia dai ragazzi che dai genitori dei bambini».
    Gli studenti ritengono che questo progetto sia stata «un’esperienza unica». Tra questi Tiferet, una ragazza di quarto liceo, che evidenzia come, attraverso Risonanza-zà, abbia cercato di trasmettere «l’amore per la scuola e per lo studio, cercando di alleviare lo stress e affrontando le paure che, ogni bambino, inevitabilmente incontra nel suo percorso».
    Il compito dei “ragazzi più grandi” consiste nel ridimensionare i problemi dei bambini che spesso sembrano grandi e insormontabili. In questo modo Risonanza-zà ha permesso di creare all’interno della comunità rapporti solidi tra ragazzi di ogni generazione, che, come afferma Benedetta, ragazza di quarto liceo, «sono legami che si estendono oltre la scuola e ti permettono di instaurare nuove amicizie e di acquisire responsabilità. In qualche modo si diventa responsabili delle loro scelte».
    La scuola Renzo Levi con questa iniziativa sta promuovendo un modello educativo basato sulla collaborazione e sulla solidarietà, valori fondamentali per la crescita personale, comunitaria ed ebraica. Questo progetto è un esempio di come la scuola possa trasformarsi in un luogo dove ogni studente abbia l’opportunità di imparare l’uno dall’altro. I legami nella comunità si intrecciano, le distanze si accorciano, e Risonanza-zà rimane un punto fermo: diventa una vera e propria soddisfazione personale sapere che, in quale modo, si sta contribuendo a costruire il futuro di Am Israel.

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