Carla è stata tante cose. Tante cose insieme. Sicuramente una di quelle persone che lascia il segno, malgrado sia andata via troppo, troppo presto.In questa città ha rappresentato tanto. Tantissimo.Una persona di un rigore e di una coerenza rarissimi nell'epoca che stiamo vivendo.Coerenza cristallina, senza se e senza ma. Qualsiasi fosse il costo da pagare per tenerle fede.Con Carla era…
ROMA EBRAICA
Dureghello: “Dedicare piazze a Hitler e Mussolini? Siamo oltre ad ogni limite”
“Ma è normale che ci sia chi ritenga legittimo dedicare piazze a Hitler e Mussolini? Direi che si è superato il limite. Certe nostalgie, oltreché ridicole, sono anche inaccettabili e pericolose” con queste parole la Presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello ha commentato i casi del sottosegretario leghista Claudio Durigon, che qualche giorno fa ha proposto di dedicare il…
Dureghello: “Dedicare piazze a Hitler e Mussolini? Siamo oltre ad ogni limite”
“Ma è normale che ci sia chi ritenga legittimo dedicare piazze a Hitler e Mussolini? Direi che si è superato il limite. Certe nostalgie, oltreché ridicole, sono anche inaccettabili e pericolose” con queste parole la Presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello ha commentato i casi del sottosegretario leghista Claudio Durigon, che qualche giorno fa ha proposto di dedicare il…
L'addio al calcio di Leonello Fiorentino, creatore del “Calciotto”, strumento d'integrazione nella comunità
Dopo aver giocato per quasi sessant’anni a calcio, all’età di 74 anni Leonello Fiorentino ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.“Un prodotto tipico di Piazza”, così lo ha definito Vittorio Pavoncello, Presidente del Maccabi Italia, parlando di Leonello Fiorentino e delle sue storiche partite di calcetto e calciotto, che per ben 35 anni ha organizzato ininterrottamente. Un’idea, quella del “Calciotto…
Il sogno sionista di Angelo Sed. Un esempio per le generazioni future
Sono passati 42 anni da quella terribile giornata estiva in cui durante un’esercitazione dell’IDF, vicino al Mar Morto, perse la vita Angelo Sed detto “Momo”. Aveva solo 24 anni e un fortissimo legame con la terra d’Israele. Momo, nato nel 1955 e cresciuto a Roma nel cuore del Portico d’Ottavia, si trasferì In Israele alla fine degli anni Settanta con i ragazzi…
Addio a Giuseppe “Bebi” Pontecorvo, una vita da sionista e volontario
Se n’è andato all’età di 80 anni Giuseppe “Bebi” Pontecorvo, colonna e pioniere del volontariato della Comunità Ebraica di Roma. Sionista della prima ora, “Bebi” ha dedicato la sua vita alla difesa d’Israele e alla gestione dei servizi di volontariato, che ha contribuito a fondare nella sua Comunità. Bebi era figlio di un partigiano, aveva vissuto sulla sua pelle la…
Riparte a Roma il Memorial di calcio “Elisabetta e Devid Vivanti"
6 squadre, per un totale di 72 atleti e ricavato devoluto in beneficienza: dopo lo stop forzato causa Covid, riparte il Memorial di calcio a 5 "Elisabetta e Devid Vivanti". Da qualche anno a questa parte il torneo costituisce un vero e proprio appuntamento estivo comunitario, che nasce nel ricordo dei due fratelli, scomparsi in un tragico incidente stradale.A partecipare…
I centri estivi ebraici all’insegna del divertimento
Laboratori di cucina, partite di calcio, giochi d'acqua e tanto divertimento: sono le attività offerte ai bambini dei centri estivi, che tra giugno e luglio, sono accolti nei vari centri comunitari. Un traguardo raggiunto grazie al supporto dell'Assessorato ai Giovani della Comunità Ebraica di Roma, guidato da Raffaele Rubin.Tantissime le attività organizzate dagli educatori del Dipartimento Educativo, da quelle nelle…
Il Rabbino Capo Riccardo Di Segni va in visita da Edith Bruck e le dona i volumi del Talmud
Questa mattina il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma Rav Riccardo Shmuel Di Segni è stato ricevuto in una visita privata dalla scrittrice ungherese Edith Bruck alla presenza della Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello. L’incontro, svoltosi nella casa privata di Roma della scrittrice e aperta generosamente, è stata l’occasione per rendere omaggio al grande successo ottenuto da…
14 luglio 1555: la bolla papale “Cum nimis absurdum”, inizio del Ghetto di Roma
La data del 14 luglio 1555 rappresenta un momento particolarmente significativo nella bimillenaria storia degli ebrei di Roma. Il Papa Paolo IV, Gian Pietro Carafa, emana la bolla “Cum nimis absurdum”, «Poiché è oltremodo assurdo» in lingua latina, in cui si sottolineava come fosse inopportuno e disdicevole (“assurdo” appunto) che vi fosse una coesistenza tra ebrei e cristiani. Con questo…