La Comunità Ebraica di Roma (CER) ha organizzato, a distanza di quaranta anni dall'accadimento, un convegno imperniato sull'attentato palestinese al Tempio Maggiore di Roma del 9 ottobre 1982. Si tratta di un momento significativo tra le numerose manifestazioni che hanno caratterizzato quest’autunno. Infatti, la CER è riuscita a sottoporre all'attenzione generale un tema, per molti versi, dimenticato da troppo tempo…
ROMA EBRAICA
Porte aperte all’Hashomer Hatzair di Roma per i 110 anni del movimento
La giornata di domenica 6 novembre ha avuto un appuntamento speciale: l’open day del ken “Yad Mordechai” di Roma. Il movimento educativo giovanile Hashomer Hatzair ha organizzato una festa per tutti gli shomrim di ieri e di oggi in vista della ricorrenza dei 110 anni dalla nascita del movimento stesso.I chanichim, i bogrim e gli ex-shomrim si sono riuniti per festeggiare insieme e ricordare la storia dell’HH.…
Una sola voce per 18 artisti: Il progetto social “Benè Romì” che racconta gli ebrei nel Risorgimento
Gli ebrei romani, che rappresentano una delle comunità più antiche del mondo, spesso definiti "più romani dei romani", raccontati da 18 artisti attraverso storie inedite della “Breccia di Porta Pia”: Dalle origini, alla segregazione del ghetto di Roma passando per il Risorgimento e l'Unità d'Italia. Una narrazione nella quale la Comunità romana prende vita riflettendo i valori del patriottismo e…
“Il bambino del tram”: ecco il libro sulla storia di Emanuele Di Porto, scampato alla Shoah grazie alla “circolare”
È una storia fatta di tragedia e salvezza quella raccontata nel libro “Il bambino del tram”, che ripercorre la vicenda di Emanuele Di Porto. Una storia di dolore e speranza di un bambino ebreo nella Roma occupata dai nazisti. Il 16 ottobre del 1943 per gli ebrei romani segna un momento tragicamente indimenticabile. Il quartiere ebraico, per molti semplicemente “piazza”,…
La trama nascosta della Torà e delle nostre vite
Dal limmud in memoria di Michael Stefano Gaj Taché z.l., Tempio Maggiore, Sheminì Atzeret 5783Alla fine della Torà, nella parashà di Wezot Haberakhà che si legge a Simchat Torà, si parla della morte di Moshè. Nel versetto Devarim 34:7 è scritto: E Moshè aveva 120 anni nel giorno della sua morte, ma il suo occhio non si era oscurato (kahatà) e la sua…
Il Maccabi Karate si esibisce per Sport in Piazza
Una dimostrazione di karate nel cuore del quartiere ebraico di Roma, tra le tante discipline che animano l’evento “Sport in Piazza”: un appuntamento per sportivi dai 4 anni in su, organizzato dal CONI Lazio in collaborazione con la Comunità ebraica di Roma e con il patrocinio del Municipio I, giunto alla sua terza edizione. 15 postazioni per 15 discipline differenti riempiono…
Una domenica di sport e divertimento nel quartiere ebraico di Roma
L’appuntamento per tutti gli sportivi è per domenica 23 ottobre, nel quartiere ebraico di Roma. Romani e turisti dai 4 anni in su potranno cimentarsi in 15 sport diversi presso 15 postazioni allestite per la terza edizione di ‘Sport in Piazza’. Calcio, volley, basket, arrampicata, karate, tiro a segno, badminton, scherma, tennis, hockey, crossfit, ma anche Tennis da tavolo, scacchi,…
Giacomo Saban nelle carte sulla visita del Papa alla Sinagoga Maggiore donate all’ASCER
Ci ha lasciato il prof. Giacomo Saban – che il suo ricordo sia di benedizione – nato a Istanbul da genitori di nazionalità italiana, matematico, vicepresidente e presidente del Consiglio dei Probiviri dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e poi suo presidente emerito, Presidente della Comunità ebraica di Roma dal 1985 al 1988, direttore della Rassegna Mensile di Israel.Nel 2016 donò…
Addio a Giacomo Saban. “Un uomo saggio e aperto al dialogo”. Lo ricorda l’Avvocato Enzo Ottolenghi
“Giacomo Saban era una persona aperta a qualsiasi discussione, ma soprattutto un uomo di cultura con una memoria incredibile”. Così l'avvocato Enzo Ottolenghi, amico di lunga data, ha voluto ricordare l’ex presidente della Comunità Ebraica di Roma Saban, scomparso mercoledì mattina all’età di 96 anni. Un personaggio di altissimo livello, grande conoscitore della cultura ebraica, in particolare di quella sefardita, e…
Il 16 ottobre e la memoria degli altri
La ricorrenza del 16 ottobre, come del resto quella del 27 gennaio, rappresenta un appuntamento al quale le istituzioni ebraiche non possono mancare, ma il dovere morale di ricordare, organizzando specifiche celebrazioni, non si disgiunge dalla necessità di individuare temi o prospettive sempre nuove che cerchino di porre le iniziative al riparo dalla ripetitività.Il rischio, infatti, di cerimonie che si…