Entrano all’interno del Tempio Maggiore accompagnati dai canti dei bambini e trovano un’intera comunità ad accoglierli. Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, 60 genitori dell’Associazione Or Lamishpachot sono tornati a Roma per un soggiorno di quattro giorni tra cerimonie, eventi e iniziative intorno alla festa di Purim. Sono genitori che hanno perso i loro figli, soldati dell’esercito…
ROMA EBRAICA
Ma che marrano! Nascondere o rivelare la propria identità ebraica?
Uno splendido articolo del Rabbino capo Elio Toaff, datato marzo 1959 e pubblicato in occasione della festa di Purim, riprende, tra i vari spunti, un tema chiave della storia dell'ebraismo: il rapporto con i non ebrei dal punto di vista dei ruoli istituzionali e in generale per quanto concerne le posizioni di grande visibilità.Il Rav, riflettendo sul suggerimento di Mardocheo…
La ricerca della gioia: aspettando Purim, la lezione di Yarona Pinhas
«Quando esco dalle sue lezioni mi sento sempre leggera ed in pace» ha commentato così a Shalom una signora al termine della conferenza “Aspettando Purim. Osservare, comprendere e gioire: il ritorno alla nostra natura originaria”di Yarona Pinhas, scrittrice e studiosa di Cabbalà. Il pubblico è rimasto entusiasta della nuova tappa romana di Pinhas che si è svolta nella prestigiosa sede…
“Memorie di un rabbino italiano. Le agende di David Prato (1922-1943)”: le memorie del rabbino e della persona
Presentato al Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - UCEI il libro “Memorie di un rabbino italiano. Le agende di David Prato (1922-1943)”, edito da Viella e scritto da Angelo Piattelli e Mario Toscano. Incentrato sulla vita di Rav David Prato, che fu Rabbino Capo di Roma e figura centrale per l’ebraismo, il volume racchiude i suoi appunti, riflessioni,…
La professoressa e l’artista. Una battaglia vinta contro l’antisemitismo partendo dall’arte e dalla didattica
Una mattina di febbraio del 2020 sono comparse alcune scritte antisemite davanti all’Istituto di Largo Brodolini di Pomezia. Quel giorno la professoressa di letteratura e di storia Deborah D’Auria aveva organizzato un’iniziativa dedicata alla memoria e alla Shoah, invitando ad intervenire alcuni esponenti della Comunità Ebraica di Roma: la presidente Ruth Dureghello, l’artista George De Canino, il direttore del Dipartimento…
Un giardino in memoria di Yair
Su iniziativa dei volontari dell’Associazione Genitori Scuola (AGS) e degli amici, è stato piantato in memoria di Yair Daniel z.l. un giardino di alberi a Baram, un kibbutz nel nord di Israele. Yair è venuto a mancare ad agosto del 2022; era una colonna portante della sicurezza comunitaria, un volto sempre presente, con riservatezza e garbo. Tante qualità che hanno…
A Santa Marinella una targa in memoria di Michele Di Veroli, la più giovane vittima dell’eccidio delle Fosse Ardeatine
Nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, lo scorso 27 gennaio, la città di Santa Marinella ha posto una targa in ricordo di Michele Di Veroli, la più giovane vittima dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. La decisione è stata del sindaco Pietro Tidei, che ha voluto rafforzare l’impegno nel preservare la memoria, mettendo sotto al cartello stradale della via, intitolata…
In ricordo di Gino Mantin, un pilastro della comunità libica di Roma
Insieme al suo caro amico Shalom Tesciuba zl, Gino Mantin, scomparso all’età di 88 anni, ha rappresentato un porto sicuro per gli ebrei di Roma. Con la sua disponibilità, coraggio, generosità e determinazione, ha aiutato tante famiglie ad integrarsi in Italia dopo la fuga da Tripoli e posto le basi sul quale poi sarebbe fiorita la comunità ebraica libica di…
In libreria “Cucina con Ruben” – L’eredità delle mie nonne
Pubblichiamo di seguito un estratto dal libro di Ruben Bondì “Cucina con Ruben” (Cairo Editore), adesso in libreriaL’amore per la cucina mi viene, credo, dalle mie nonne. Dico credo perché siamo una famiglia molto unita e, di solito, i nostri incontri ruotano sempre attorno al cibo, come in ogni famiglia ebraica che si rispetti. La nostra cultura prevede una grande…
La Morà Elisa: un’insegnante appassionata che sapeva raggiungere ogni tipo di allievo
La Scuola Vittorio Polacco ha perso un altro personaggio che ne ha fatto la storia, la Morà Elisa Alatri Ascarelli.Insegnante di generazioni di piccoli allievi, iniziò la sua carriera nell'anno scolastico 1940/41 come supplente giornaliera. Nell'anno scolastico 1944/45 le fu affidata la sua prima classe, la Seconda B. Non possiamo certo dimenticare che l'operato delle Maestre in quegli anni del…