Mancano pochi giorni all’inaugurazione della mostra sul fotografo israeliano David Rubinger (29 giugno 1924 - 2 marzo 2017). Sarà infatti aperta dal prossimo 7 settembre fino al 4 novembre presso il Museo di Roma in Trastevere. Curata da Edvige Della Valle, è stata promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale, dalla Comunità Ebraica di Roma e dall’Ambasciata d’Israele.In mostra…
ROMA EBRAICA
Commento alla Torà. Parashà di Ki Tetzè: quando la roba è di chi la trova
di Donato GrosserUna delle mitzvòt della Torà è quella di restituire ai proprietari gli oggetti smarriti. Nella parashà è scritto: “Quando vedrai il toro o l’agnello del tuo fratello smarriti non dovrai ignorarli; li dovrai invece restituire al tuo fratello. E se il tuo fratello non sta vicino a te o tu non lo conosci, li dovrai portare a casa…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA, PARASHÀ DI 'KI TETZÈ: REGOLE RELATIVE ALLA CONVERSIONE
di Rav Roberto ColomboÈ permesso far salire un bambino di padre Cohèn ma figlio di madre non ebrea assieme agli altri Cohanìm per dare al pubblico la benedizione sacerdotale?Domanda – Vi era un bambino molto serio e studioso che si presentava ogni giorno alla lezione di Torà con l’insegnante della scuola. Costui era molto attento ad ogni norma ebraica. Il…
Commento alla Torà. Parashà di Shofetìm: non è l’abito che fa il giudice
di Donato GrosserQuesta parashà si apre con la mitzvà di organizzare un sistema giudiziario con queste parole: “Nominerai giudici e polizia per le tue tribù in tutte le porte [delle città] che l’Eterno, tuo Dio, ti dà, assicurando che amministreranno la giustizia del popolo in modo onesto. Non dovrai alterare il diritto, mostrare favoritismi e farti corrompere perché la corruzione…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA. PARASHÀ DI 'SHOFETIM: COSTITUIRAI PER TE DEI GIUDICI... IN TUTTE LE TUE PORTE (DEUT 16,18). A VOLTE ANCHE LE PORTE HANNO BISOGNO DI UN GIUDICE.
di Rav Riccardo ColomboDomanda – Capitò che un falegname costruì per un tempio delle porte di un Aròn. I responsabili del tempio, nonostante le giuste e continue richieste dell’operaio, non avevano mai pagato il lavoro svolto. Un giorno, all’apertura del tempio, i presenti notarono che le porte dell’Aròn erano state divelte e portate vie. L’operaio, che aveva ancora con sé…
Ada Di Segni, l’Anita del ghetto di Roma, non c’è più. Prese a schiaffi il sindaco di Roma Ugo Vetere
di Dario CoenA febbraio 2019 avrebbe fatto 90 anni, ma un infarto improvviso ieri ha tolto la vita ad Ada Di Segni in Di Consiglio, moglie di Pacifico uno dei fondatori e leader indiscusso del volontariato della comunità ebraica romana dal dopo guerra ai nostri giorni. Fortuna, detta Ada, soprannominata Anita per il suo coraggio e le sue storie ribelli…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA: PARASHÀ REÈ. E LA SUA VOCE ASCOLTERETE (DEUT. 13, 5)
E se ciò che il Signore ci vuol dire non si ascolta?Domanda - Accadde a New York. Durante un Bar Mitzvà – una maturità religiosa - la confusione al tempio era arrivata all’estremo. Le parole cantate dal lettore della Parashá non si riuscivano a sentire perciò il Rav del tempio ordinò al Chazàn di interrompere la lettura del Sèfer e…
Commento alla Torà. Parashà di Reè: la necessità e il costo umano di sradicare il male
Nella parashà è scritto: [Questo è ciò che dovrai fare] “Se riguardo a una delle tue città che l’Eterno tuo Dio ti ha dato per abitarvi, ricevessi un rapporto che alcuni uomini scellerati tra di voi sono riusciti a sviare gli abitanti della loro città dicendo loro: “Andiamo, adoriamo altri dei per avere una nuova esperienza religiosa”. Dovrai indagare, fare…
Commento alla Torà. Parashà di ‘Ekev: L’idolatria moderna
di Donato GrosserLa seconda porzione dello Shemà‘ appare alla fine di questa parashà ed inizia con questa parole: “Se voi ubbidirete ai miei comandamenti, che vi comando oggi, amando l’Eterno vostro Dio e servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima, [l’Eterno ha fatto questa promessa]: darò al vostro paese la sua pioggia al suo tempo,…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA. PARASHÀ DI 'ÈKEV: SERVENDOLO CON TUTTO IL VOSTRO CUORE (DEUT. 11, 13). CIOÈ CON LA TEFILLÁ (RASHÌ).
Cellulari al tempioDomandaAccadde in un tempio di Gerusalemme. Nonostante un grosso cartello all’entrata del tempio chiedesse ai partecipanti di spegnere i cellulari, un ebreo poco attento lasciò i propri telefoni portatili accesi. Durante la Amidà gli apparecchi iniziarono a suonare disturbando la preghiera di tutto il pubblico. Il responsabile del tempio prese dunque i cellulari e li pose su una…