Nella mattinata di oggi i vertici della Comunità Ebraica di Roma, la presidente Ruth Dureghello e il Rabbino Capo Riccardo Di Segni, hanno accolto in visita il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi. Dopo un breve incontro privato, la presidente e il Rabbino Capo hanno mostrato al Comandante il Museo Ebraico di Roma e il Tempio Maggiore, guidati dalla direttrice del Museo Olga Melasecchi.
La visita di oggi ha rappresentato un segnale di attenzione da parte dell’Arma nei confronti della Comunità Ebraica di Roma, unite da molti anni in un solido rapporto di amicizia. Sono diverse, infatti, le occasioni che hanno coinvolto reciprocamente le due istituzioni. L’ultima, in ordine cronologico, era stata la firma del protocollo d’intesa con il Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri dello scorso giugno, con obiettivo la salvaguardia del patrimonio artistico-culturale, parte fondamentale delle radici e dell’identità nazionale, e in particolare delle radici e dell’identità della Comunità Ebraica romana e italiana. In questa circostanza, il comando TPC insieme al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo avevano restituito alla Comunità Ebraica di Roma 19 libri riconducibili alla Biblioteca del Collegio Rabbinico di Roma, razziata dai nazisti il 13 ottobre 1943.
A suggello del rapporto di lunga data, il Comandante Teo Luzi, nominato nel gennaio di quest’anno, si è recato in visita alle sedi della Comunità Ebraica di Roma. Durante l’incontro privato la presidente Dureghello ha ribadito la gratitudine sua e della Comunità intera per l’instancabile lavoro svolto dall’Arma per la protezione e la tutela dei luoghi ebraici, che vedono ormai da diversi anni il presidio stabile delle donne e degli uomini dell’Arma in funzione delle minacce antisemite a cui sono esposte le comunità ebraiche in Europa, Italia compresa.