Venti grandi monitor LED, posizionati in diversi quartieri di Roma, mostrano le immagini degli oltre 220 ostaggi che Hamas ha portato nella Striscia di Gaza durante i massacri del 7 ottobre 2023. Dopo le grandi capitali occidentali come Londra, Parigi, Berlino e Amsterdam, anche la Capitale diventa cornice e testimone delle iniziative per chiedere il rilascio degli ostaggi.
L’iniziativa è stata promossa dalla Comunità Ebraica di Roma, in collaborazione con l’Ambasciata dello Stato d’Israele in Italia. A partire dal 24 fino al 26 ottobre, dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, si alterneranno volti e nomi degli ostaggi.
«Il messaggio che vogliamo lanciare con questo progetto è distensivo – ha spiegato a Shalom l’Assessore alla Comunicazione della Comunità Ebraica di Roma Raffaele Rubin – Con queste venti installazioni vogliamo dire semplicemente: “Bring Them Home”, riportiamoli a casa».
«Attraverso questa iniziativa, ma anche quella della tavola di Shabbat, e le successive che stiamo preparando, vogliamo sensibilizzare le persone affinché facciano un minimo sforzo per cercare di riportarli indietro» ha aggiunto.