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    Le sinagoghe di Roma si illuminano per ricordare la “Notte dei cristalli”

    “Luci accese nel Tempio” è l’iniziativa della
    Comunità Ebraica di Roma che vede questa sera illuminarsi tutte le sinagoghe
    della città, in ricordo della “Notte dei cristalli”, avvenuta tra il 9 e il 10
    novembre del ’38.

    L’iniziativa è ormai diventata una consuetudine in
    molti paesi del mondo, anche in Italia. L’Unione delle Comunità Ebraiche
    Italiane infatti ha annunciato che le luci di tutte le sinagoghe d’Italia
    resteranno illuminate questa notte per ricordare uno degli eventi più tragici
    della storia.

    “Ogni anno la sera del 9 novembre, in molte città
    del mondo, da Gerusalemme a Roma, le sinagoghe si illuminano per ricordare
    l’anniversario della “Notte dei cristalli” – spiega Uri Bahbout, assessore al
    culto della Comunità Ebraica di Roma. – Durante quella notte del 1938 la furia
    antisemita devastò edifici, negozi, case, diede alle fiamme sinagoghe e uccise
    gli ebrei. Fu il prologo di ciò che avvenne dopo”.

    Questa sera resteranno accese anche le luci del
    Tempio Maggiore, nel quartiere ebraico della Capitale, dove proprio oggi sono
    apparse scritte antisemite. “Ricordare quegli eventi oggi ha, è evidente, un
    significato particolare – prosegue Bahbout. – Non possiamo non pensare al
    massacro di Hamas del 7 ottobre e agli atti di antisemitismo che si stanno
    verificando in molti Paesi e anche qui in Italia. Per questo le nostre
    sinagoghe si illuminano. È una luce per ricordare il passato, ma anche un
    monito per la società civile rivolto al futuro”.

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