Molte le iniziative per ricordare il 16 ottobre. Radio 24 e il Sole 24
ore lo raccontano con cinque storie in un podcast originale in cinque episodi La
razzia – Cinque storie dal ghetto di Roma a cura della giornalista di
Radio 24 Elisabetta Fiorito e collaboratrice di Shalom. Di quel che è successo
a quelle oltre mille persone si sa che, dopo due giorni passati al Collegio
Militare di via della Lungara, vennero messi sui vagoni piombati con
destinazione Auschwitz. Di loro tornarono in sedici, quindici uomini e una sola
donna, una delle protagoniste del podcast: Settimia Spizzichino. In ciascuno
dei cinque episodi de La Razzia – Cinque storie dal Ghetto di Roma la
voce di un esperto illustra il quadro storico della tragedia che portò alla
deportazione di più di ottomila ebrei italiani durante il periodo
dell’occupazione. Ogni episodio racconta cos’è successo quella terribile
mattina, ripercorrendo le storie di cinque persone che hanno vissuto quei
momenti.
Emanuele Di Porto, il ragazzino di 12 anni che si salva
saltando da un tram. Tornato a casa, dovrà cavarsela e mantenere la famiglia
nei nove lunghi mesi di Roma città aperta. A corredare la sua intervista,
Claudio Procaccia, direttore Beni e attività culturali della comunità ebraica
di Roma, che illustra le tappe del piano nazista: dal ricatto dell’oro alla
razzia; Elena Di Porto, chiamata la matta di Piazza Giudia, attiva nella
resistenza, che compie un estremo gesto di generosità. A raccontare la sua
storia, il nipote Marco Di Porto e il ricercatore Gaetano Petraglia, autore del
libro “La matta di Piazza Giudia”, edito da Giuntina; Lia Levi, la
scrittrice allora dodicenne che viene rinchiusa in un collegio di suore con le
sue sorelle. Nel podcast, la sua storia è raccontata, oltre che dalla stessa
Lia Levi, anche da Ariela Piattelli, direttrice di Shalom, il magazine
della comunità ebraica di Roma, e un altro bambino, Attilio Lattes, che in
questo episodio ha al centro lo sguardo dei bambini e delle bambine del Ghetto;
Augusto Capon, ammiraglio pluridecorato, fedele a Mussolini, padre di
Laura Fermi, che si fa trovare dai nazisti in alta uniforme da ufficiale,
raccontata dal nipote Giorgio Capon. A corredare l’intervista, il racconto del
rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, su come la deportazione del 16 ottobre
si incrocia con i ragazzi di via Panisperna, i fisici guidati da Enrico Fermi; Settimia
Spizzichino, l’unica donna sopravvissuta ad Auschwitz – Birkenau che
tornerà per raccontarne l’orrore. A raccontarci la sua storia è la nipote,
Miriam Spizzichino, che porta avanti la testimonianza della nonna. Per il
quadro d’insieme su cosa è accaduto al collegio romano e sul silenzio di Papa
Pio XII, le parole dello storico David Kertzer, autore di “Un papa in guerra” e
di altri libri relativi a quel periodo. https://spotify.link/yOy5PoKyPDb