A parlare di Felícita sul palco di Ebraica Festival Internazionale di Cultura due icone del mondo letterario e giornalistico: la scrittrice Catena Fiorello e Maurizio Molinari, Direttore de La Repubblica, in un confronto sul concetto di felicità nei popoli del Mediterraneo.
Un mare Felix che non sta nella ricchezza, quanto nello stato mentale, in una “spiritualità, da cui nasce poi la serenità” come ha detto la scrittrice Fiorello. “Ho sentito la Cultura Ebraica come parte di me da quando avevo 14 anni, quando lessi per la prima volta un libro di Isaac Bashevis Singer”, ha spiegato la scrittrice.
Una ricerca della Felicità che viene dalla cultura dei popoli del Mediterraneo, che è anche una cultura ebraica: “L’idea dei rapporti interpersonali, il cibo, i sapori, il ritrovarsi assieme, che anche nei momenti difficili, come può essere una carestia o una pandemia, può essere un grande momento di risorsa collettiva” ha detto Maurizio Molinari, “era il nucleo familiare, Nahat, la gioia che viene dai figli, ogni popolo del Mediterraneo ha la propria felicità che nasce dalla capacità di stare assieme”.