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    La consuetudine delle challot a forma di chiave

    Ci sono tradizioni che vengono tramandate di madre in figlia, ripercorrendo intere generazioni passate sino ad arrivare al presente. È il caso della challah a forma di chiave che viene preparata lo Shabbat successivo all’uscita di Pesach.

     

    Una festività che porta con sé diversi significati importanti e che letteralmente significa “passaggio”. Un momento di transizione che ha portato gli ebrei a dirigersi verso la loro terra promessa, abbandonando lo status di schiavi in terra d’Egitto.

     

    Le challot a forma di chiave donano un significato ancor più profondo e sembrerebbe che ci siano varie spiegazioni. La più conosciuta è quella secondo cui le porte del cielo siano aperte, ma che con la fine di Pesach si chiudano. Qui entra in gioco la chiave: c’è chi la inserisce nell’impasto della challah, oppure chi semplicemente fa le challot a forma di chiave per mostrare che tramite la mitzva di Shabbat si stiano aprendo i lucchetti delle porte. Una consuetudine nata per chiedere a D. di aprire al popolo ebraico le porte della sussistenza (parnassà, in ebraico) e, alcuni dicono che la tradizione voglia ricordare gli ebrei che entrarono nella Terra d’Israele e mangiarono la manna fin dopo Pesach per poi passare ai prodotti della terra. Un momento solenne molto sentito dalle donne che pregano per i loro cari mentre con le loro mani sapienti impastano il pane tipico dello Shabbat. 

     

    Tra intrecci e preghiere si sente un forte legame con D. che viene amplificato ancor di più durante questo Shabbat. Non tutti sanno che se si supera un certo peso della farina è “mitzvà” fare il “prelievo” di una parte dell’impasto in ricordo di quando nel passato si faceva questa separazione nei Bet Hamikdash per donarla ai cohanim (i sacerdoti). In questo Shabbat speciale molte donne cercano di raggiungere il peso richiesto per poter fare il “prelievo” e la conseguente benedizione.

     

    Una tradizione arrivata fino ai giorni nostri dove, con l’implementazione dei social, molte donne hanno condiviso le loro creazioni con i propri amici o nei gruppi dedicati alle ricette ebraiche, scambiandosi anche ricette e consigli per fare delle bellissime chiavi. Un modo per essere ancor più vicini e tramandare le proprie tradizioni familiari.

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