Incremento degli iscritti e aumento delle classi. Ecco le sfide del nuovo CDA degli Asili “Elio Toaff”

Giorgia Calò | 26-05-2022

Alla prima riunione del Consiglio di Amministrazione degli Asili Infantili Israelitici Elio Toaff del 24 maggio, sono state confermate le tre cariche principali: alla guida del Consiglio, in qualità di Presidente, ci sarà ancora una volta Ruben Anticoli, insieme a Daniel Di Porto come Vice Presidente e Federica Coen come Segretario.

Ai sei consiglieri riconfermati dal mandato precedente, si aggiunge David Salmonì, che è stato immediatamente accolto dalla squadra, pronta a mettersi al servizio di bambini, genitori e insegnanti.

“Il nostro intento è proseguire il lavoro che abbiamo iniziato negli anni precedenti- spiega Ruben Anticoli, Presidente degli Asili- vogliamo innanzi tutto dare supporto alla nuova direttrice Giorgia Di Veroli, su cui abbiamo investito molto. Le nostre priorità sono far aumentare il numero degli iscritti, soprattutto dopo il periodo della pandemia, in cui c’è stato un notevole calo delle nascite ed è diminuito il numero di iscrizioni e poi vogliamo investire su un miglioramento fisico della struttura: stiamo programmando il rifacimento di un giardino e abbiamo in mente di ristrutturare una classe. Il tutto sarà possibile a seguito di un lascito testamentario”.

Un’istituzione quella dell’Asilo Ebraico di Roma tra le più antiche, che rappresenta l’inizio del percorso di costruzione dell’identità ebraica di un bambino. È su questo principio che si basano gli obbiettivi di lavoro del Consiglio:

“Noi consiglieri ci conosciamo da diversi anni. Alcuni provengono da mandati precedenti, altri sono arrivati dopo. È stata una coesione di persone che lavorano in un clima sereno e propositivo- prosegue Anticoli- siamo tutti volontari che dedicano le proprie energie a questa attività.

Per noi è fondamentale creare un ambiente migliore per i bambini e per i genitori che mandano i propri figli a scuola”.

L’incremento del numero degli iscritti e l’aumento delle classi è la sfida principale su cui si concentrerà il nuovo Consiglio nei tre anni di mandato; un “Consiglio in continuità”, come lo definisce lo stesso Anticoli, che intende portare avanti il lavoro intrapreso:

“Dei sette consiglieri, quattro sono eletti dai genitori e tre dalla Comunità Ebraica di Roma. Il fatto che non ci siano stati grossi cambiamenti all’interno del Consiglio è la prova della fiducia che la Comunità e le persone ripongono in noi e nel nostro lavoro- conclude Anticoli- Uno dei nostri prossimi eventi sarà dedicato alla Morà Judith Di Porto, che ha diretto gli asili per dieci anni e vogliamo salutarla come si deve, ringraziandola per il grande lavoro che ha fatto”.