Il Sindaco di Gerusalemme Moshe Lion è arrivato in Italia per partecipare al Forum dei sindaci del Mediterraneo a Firenze. Prima tappa Roma: lo incontriamo all’Arco di Tito, dove l’Ambasciatore dello Stato d’Israele in Italia Dror Eydar lo accompagna in un viaggio nella storia.
E proprio dall’Arco di Tito, luogo simbolo che ricorda la distruzione, l’esilio, il tentato sradicamento del popolo ebraico da Gerusalemme, e dove gli ebrei romani si raccolsero assieme al Rabbino Capo David Prato il 14 maggio del 1948 per festeggiare la fondazione dello stato d’Israele, il Sindaco Lion racconta a Shalom quanta strada è stata fatta da allora e lancia un messaggio di pace a poche ore dall’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe.
«Essere in questo luogo da Sindaco di Gerusalemme è una grande emozione. – dice Lion – Alla fine abbiamo vinto, abbiamo uno Stato libero, Israele, la terra del popolo ebraico, Gerusalemme. Qui c’è quel filo che lega Israele e l’Italia, Gerusalemme e Roma». Al Forum Mediterraneo Moshe Lion interviene assieme agli altri sindaci in un momento di grande preoccupazione e incertezza per la situazione in Ucraina: «Quando l’Ambasciatore Eydar mi ha offerto di venire qui ho compreso quanto il Forum fosse importante per Gerusalemme e per Israele. A Gerusalemme ebrei, cristiani e musulmani vivono insieme, in pace: è questo che desideriamo mostrare, condividere. Auspico che questo sia un messaggio positivo per tutto il mondo, soprattutto per quello che sta avvenendo in Ucraina e in Russia. Prego che questa guerra finisca quanto prima».
Il Sindaco Lion, da quando si è insediato nel 2018, ha costruito e dedicato vari progetti alla modernizzazione della città, coltivando l’innovazione in vari settori. «Siamo in una fase di grande sviluppo delle strutture nella città. – conclude Lion – Stiamo costruendo migliaia di appartamenti, uffici e la linea ferroviaria. Abbiamo molti progetti importanti da portare avanti».
[GALLERY]