“Per me il ricordo della Shoah è sempre”: sono le parole pronunciate dalla senatrice a vita sopravvissuta alla Shoah Liliana Segre, durante la cerimonia che ha avuto luogo nel quartiere cuore del quartiere ebraico di Roma questa mattina. In occasione del Giorno della Memoria è stata deposta una corona di fiori davanti alla Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah. La senatrice è stata accolta da un lungo applauso dei presenti assieme al calore di alcune scuole, accorse alla cerimonia per conoscere e renderle omaggio.
Durante la cerimonia, assieme alla Senatrice vi erano il Rabbino Capo di Roma Riccardo Shmuel Di Segni, la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, la Vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma Antonella Di Castro e l’ambasciatore d’Israele Jonathan Peled.
A 80 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz la Senatrice ha deposto una corona in memoria delle vittime dello sterminio nazifascista. Dopo la cerimonia Segre ha visitato la mostra “La fine dei lager nazisti” curata da Marcello Pezzetti alla Fondazione Museo della Shoah. Una cerimonia solenne e dal profondo valore simbolico, che non cancella le preoccupazioni per le minacce contro la senatrice e il dilagante antisemitismo che spesso sovrappone la Shoah alla guerra in corso in Medioriente.