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    Il pranzo annuale della Società dei Compari Heliau Hanavì tra ricordi e convivialità

    La scorsa domenica i componenti della società Heliau Hanavi, meglio conosciuta come Società dei Compari, si sono radunati per il loro pranzo annuale, un momento di aggregazione e convivialità, ma anche un’occasione per fare beneficenza.

    “Questa è la confraternita più antica della nostra Comunità – spiega il Presidente della Società Claudio Spizzichino – Risale al 1300 e nasce dalla fusione di due confraternite che si occupavano di Milà. Lo scopo che la Società Heliau Hanavi si è sempre prefissata è quello di aiutare le persone a svolgere la mitzvà del Brit Milà, sostenendo le spese e facendo da compari alla Milà stessa: da qui l’espressione Società dei Compari”.

    Questa associazione negli anni si è evoluta e ha istituito quello che è il suo evento periodico, il pranzo annuale di beneficenza, che inizialmente era una vera e propria gita fuori porta e successivamente si è spostato nei luoghi della Comunità Ebraica di Roma.

    “La Società prima era composta da 54 persone – racconta ancora Claudio Spizzichino – Quando ho chiesto ai membri più grandi il motivo di questo numero, pensando anche ad una questione halachica, mi hanno risposto che 54 erano i posti sul pullman che li portava al ristorante fuori Roma. Quando sono entrato io, sotto la presidenza di David Calò, i partecipanti erano un centinaio. Negli anni successivi, su iniziativa del presidente che mi ha preceduto, Eugenio Calò, i pranzi si sono spostati negli edifici comunitari, in modo che tutte le risorse potessero essere utilizzate per iniziative benefiche”.

    Non ci sono solo le Milot a Roma, a cui i compari partecipano assiduamente; grazie all’intervento dei due nuovi Moalim David Luzon e David Pavoncello, è stato possibile partecipare alle cerimonie in piccoli centri come Avellino.

    La Società è coinvolta anche in altre diverse iniziative, come la realizzazione dei pacchi in occasione dei moadim; è in stretto contatto con la scuola e la Deputazione per offrire assistenza e ha dato un importante contributo nell’emergenza per la Guerra in Ucraina.

    “Nell’ultimo anno e mezzo siamo riusciti a registrare la Società Heliau Hanavì come associazione a tutti gli effetti – spiega Claudio Spizzichino – Ci siamo prefissati degli obiettivi da raggiungere, tra cui far conoscere la storia della Società dei Compari attraverso le voci dei membri più grandi; vogliamo inoltre farla crescere il più possibile promuovendo iniziative ed eventi. Ai nostri pranzi abbiamo sempre invitato gli ex deportati. Oggi molti di loro non ci sono più o sono molto anziani, ma era sempre bello averli lì con noi”.

    Il pranzo di quest’anno si è tenuto agli Asili Infantili Israelitici Elio Toaff ed è stata un’occasione particolare: un clima gioioso e di festa dopo due anni di pandemia, animato dalla Mishmarà, momento saliente del pranzo dei Compari, dai discorsi istituzionali del Rabbino Capo di Roma Rav Riccardo Di Segni e della Presidente Ruth Dureghello. Ma un momento particolare è stato dedicato a due amici che non ci sono più. “Abbiamo voluto dedicare un pensiero a due Compari che ci hanno lasciato quest’anno: Giovanni Calò (Paciocca) e Giacomo Calò (Mino) – racconta ancora Claudio Spizzichino – Li abbiamo ricordati con affetto e abbiamo fatto un Kaddish per loro”.

    Il pranzo di quest’anno è stato anche l’occasione per annunciare la costituzione della Società e dei ruoli istituzionali da statuto, tra cui Claudio Spizzichino come Presidente, Mario Mieli (Mario Papà) nel ruolo di Vice Presidente e David Calò come Presidente Emerito.

    “Quello che abbiamo voluto dare a David Calò è un kavod che rimarrà negli anni – conclude Claudio – da lui ho imparato tanto ed è stata una persona che ha dato molto alla Società: ha sempre spinto per mandare avanti i più giovani, affinché fossero segno di cambiamento, perciò ci sembrava giusto fare questo omaggio”.

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