
Alla notizia della scomparsa di Papa Francesco, anche il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, ha voluto ricordare la figura del Pontefice sottolineando il valore del dialogo interreligioso coltivato nel corso del suo pontificato.
“Dopo una lunga malattia, sopportata con la sua grande forza, Papa Francesco ci ha lasciato”, ha affermato Rav Di Segni. “Il suo pontificato è stato un importante nuovo capitolo nella storia dei rapporti tra ebraismo e cattolicesimo, con aperture a un dialogo talvolta difficile ma sempre rispettoso”.
Numerosi sono stati, nel corso degli anni, gli incontri tra il Rabbino Capo e il Papa, momenti che Rav Di Segni ha descritto come segnati “da simpatia, attenzione e confidenza”. Uno dei momenti più significativi di questo percorso fu la visita di Papa Francesco al Tempio Maggiore di Roma il 17 gennaio 2016, terzo pontefice a varcare le porte della Sinagoga dopo Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
“Con la mia comunità esprimo cordoglio per la sua scomparsa e sentite condoglianze al mondo cattolico”, ha concluso Rav Di Segni.