Al di là della gestione sanitaria per l’emergenza dell’infezione da coronavirus, non è da sottovalutare l’impatto psicologico che tale emergenza sta creando in ampie parti della popolazione.
Per prevenire situazioni incontrollate di panico, per pianificare azioni di aiuto psicologico, per sostenere le famiglie e gli alunni che frequentano le scuole ebraiche, la Comunità ebraica di Roma, ha istituito un team per gestire le emergenze,con la presenza anche di due medici (Massimo Finzi e Elvira Di Cave) che ha redatto alcuni protocolli di crisi.
Sono stati attivati tavoli di lavoro, per le diverse aree di attività della Comunità; si stanno tenendo riunioni con i docenti delle scuole ebraiche, con i responsabili dei diversi dipartimenti comunitari, con i responsabili delle diverse sinagoghe, con i responsabili degli enti e associazioni ebraiche per definire le procedure e le misure di prevenzione.
Si è inoltre provveduto all’acquisto del materiale di protezione igienica e di disinfettazione per tutti gli operatori delle scuole e gli alunni.