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    Elezioni UCEI: “Per Israele” è la lista più votata a Roma. Ecco i commenti a caldo e i risultati definitivi

    Con una percentuale del 41% Ruth Dureghello traghetta “Per Israele” come lista più votata alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Ucei a Roma. Un risultato che, rispetto all’ultima tornata elettorale del 2016 in cui la lista Per Israele si posizionava sempre prima con il 38,46%, incrementa il consenso degli iscritti alla Comunità Ebraica di Roma. 

     

    Binah, con capolista Noemi Di Segni, attuale presidente Ucei, raggiunge il 22,46%, con un leggero calo di consenso rispetto al 23,23% del 2016, ma affermandosi come seconda forza politica scelta dagli elettori. 

     

    Drastico calo invece per la lista numero 3, Menorah, che con un 14,64% perde più del 12% del risultato del 2016.

     

    La nuova lista Dor va Dor, alla sua prima tornata elettorale in Ucei, si afferma con il 16,85%.

    Infine Ebrei di Roma per l’Unione, anch’essa alla prima candidatura in Ucei, non passa la soglia di sbarramento, ottenendo il 3,50%.

     

    «Ringrazio questa comunità per aver partecipato attivamente alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, incrementando l’affluenza della tornata elettorale del 2016. – commenta Ruth Dureghello, la più votata in assoluto tra le preferenze – Il consenso ottenuto dalla lista Per Israele è un ulteriore stimolo per continuare a lavorare al servizio delle Comunità Ebraiche Italiane».

     

    Secondo la capolista alla guida di Binah Noemi Di Segni la tornata elettorale ha confermato «la linea e la vision promosse in questi anni».

     

    «La lista “Ebrei di Roma per l’Unione” rappresenta una nuova proposta che ci ha già premiati a Roma con due consiglieri eletti. – commenta Manuela Di Porto – Il “salto” verso il Consiglio nazionale è e resta un obiettivo ambizioso che, per poco, non centriamo in questa tornata elettorale. Ma su cui lavoreremo già da domani! Buon lavoro ai neo consiglieri dell’Unione che si insedieranno nei prossimi giorni».

    «Il primo dato è che il risultato di Menorah non ha soddisfatto le nostre aspettative. Avremo modo di ragionare sulle motivazioni. Posso dire che Menorah lavorerà in UCEI per un ebraismo italiano unito, accogliente e solidale. Behazlachà a tutti gli eletti» le parole di Livia Ottolenghi, capolista di Menorah.

     

     «Penso che il prossimo governo dell’Unione deve essere un governo di assoluta unità. Bisogna smettere di contrapporsi su ogni argomento, su più posizioni politiche che non hanno senso rispetto alle nostre possibilità pratiche di operare. Meno discorsi e più fatti» questo il commento del capolista di Dor va Dor Gavriel Levi.

     

    Ecco i dati definitivi:

    Per Israele: 1053 voti – 40,99%

    Binah: 577 voti – 22,46%

    Menorah: 376 voti – 14,64%

    Dor Va Dor: 433 voti – 16,85%

    Ebrei di Roma per l’Unione:90 voti – 3,50%

    Consiglieri eletti

    Per Israele: Ruth Dureghello, Ruben Della Rocca, Elvira Di Cave, Alex Zarfati, Johanna Arbib Perugia, Raffaella Spizzichino, Antonella Di Castro e Claudio Moscati.

    Binah: Noemi Di Segni, Sabrina Coen, Davide Jona Falco, Saul Meghnagi e Gloria Arbib.

    Dor va Dor: Gavriel Levi, Mimun Huani, Raffaele Rubin e Benedetto Sermoneta.

    Menorah: Livia Ottolenghi, Guido Coen e Massimiliano Boni.

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