Caffè e Torah: è il nome di un progetto tutto al femminile organizzato da Chani Hazan. Incontri settimanali di un’ora al Bar Totò, nel centro del quartiere ebraico, per approfondire argomenti legati alla religione ebraica e per prendere un caffè tra amiche. L’esempio di come la Torah (Bibbia ebraica), e i suoi insegnamenti, possano diventare strumenti preziosi da apportare alla vita di tutti i giorni. Così Chani, nata negli USA e a Roma dal 2003 quando insieme a suo marito ha iniziato le attività di Chabad Monteverde, riesce settimanalmente a condividere, con donne diverse e di tutte le età, pillole di Torah. Generalmente concentrate su personaggi ebraici femminili. Dalla prima madre ebrea, Sara, fino alla coraggiosa regina Ester, esempi di orgoglio femminile e di resilienza, che possano servire da monito per le donne di oggi.
“Alcuni anni fa è venuta a mancare una giovane amica e collega, Rashi Minkowitz z.l., e con un gruppo di colleghe, abbiamo deciso di dedicare alla sua memoria una lezione settimanale al femminile – spiega Chana Rosenfeld-Hazan- In inglese la chiamano Torah and Tea mentre qui l’abbiamo intitolata “Caffè e Torà”.
Un momento di approfondimento su un tema legato alla Torah, oppure alle festività ebraiche correnti. Un incontro fisso per fornire quell’energia spirituale utile per affrontare la settimana e per guardare da un’altra angolazione la nostra frenetica quotidianità.
“Lo trovo un appuntamento interessante perché c’è sempre un insegnamento attuale da trarre- dice Viviana Mosseri, frequentatrice delle lezioni- inoltre, potersi incontrare in un bar, nel quartiere ebraico, permette a questo progetto di diventare un appuntamento fisso ma mai impegnativo”
Un prezioso rendez-vous a tinte rosa, che permette a tante donne diverse di ritagliarsi un momento tutto per sé, riuscendo a studiare l’ebraismo guardandolo da un’altra angolatura.
“Devo dire che mi trovo ogni settimana a sentire da una, o più signore, di come un aspetto affrontato durante la lezione riesca a rispondere direttamente a un loro problema, pensiero o avvenimento accaduto proprio in quella settimana” conclude Chana Hazan.