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Giuseppe Anticoli (Roma, 2 Aprile 1888 – 25 giugno 1954) era figlio di Prospero e Flaminia Di Nepi. Dall’anagrafe dell’Archivio Storico della CER risulta che nel 1918 sposò Adele Ascoli e che dal matrimonio nacquero sei figli. Abitava con tutta la sua numerosa famiglia nel quartiere della Garbatella, piuttosto lontano dall’area dell’ex ghetto, la cui demolizione aveva contribuito alla distribuzione degli ebrei in tutta la città, soprattutto nelle aree di recente costruzione.
Giuseppe lavorava come venditore ambulante e la merce da questi venduta, libri e borse, richiamava una clientela attratta da prodotti poco costosi ma di buona fabbricazione. Inoltre, la sua gentilezza gli consentiva di conoscere con facilità i desideri delle persone e di assecondare le aspettative dei compratori.
Non era certo un uomo ricco, ma il suo lavoro permetteva alla sua famiglia di vivere dignitosamente.
Foto estratta dal volume di Angelo Piperno, Come eravamo. Per capire chi siamo, Roma, Sabbadini Grafiche sud, 1999
Dati anagrafici: Archivio Storico della Comunità Ebraica Roma “Giancarlo Spizzichino”