Una bella giornata d’estate del 1906, una ragazza con il volto sorridente, una tipica bellezza mediterranea seduta su di una panchina ad Anzio: lei era Betta Fornari, figlia dell’argentiere Alberto Fornari. Nel 1905, Alberto, il papà, decise di aprire il suo primo negozio in via della Scrofa 49. All’ingresso un’insegna con il nome del titolare e la scritta “Compra e vendita di mobili, letti, lana, vestiari e rami”, le vetrine colme di posate, vassoi e oggetti d’argento. Gli affari prosperarono e il negozio, ormai famoso, fu trasferito in via del Gambero 27, angolo via Frattina.
In quegli anni i romani parlavano e identificavano la famiglia Fornari come “gli argentieri”, al punto che nei discorsi comuni era solito sentire le persone darsi convegno “davanti all’argentiere”. Betta, una dei sei figli di Alberto fu “immortalata” in questa posa abbastanza sensuale per i tempi. Ma d’altronde Betta era al mare, in vacanza, e lei con quel vestitino molto raffinato non fece che mostrare la sua allegria e spensieratezza di giovane ragazza.
Foto: Angelo Piperno (Barotto)
Gli utenti hanno letto anche questi articoli
Israele: pilota ‘disegna’ in cielo un nastro per la liberazione degli ostaggi
Luca Spizzichino
La manipolazione dei dati sui decessi civili a Gaza: uno studio britannico smaschera la propaganda
Luca Spizzichino
La comunità drusa di Hader ipotizza una richiesta di annessione alle Alture del Golan israeliane
Luca Spizzichino
Numero di Novembre-Dicembre 24
