Si chiama “Meglio ben acculturati che soli” ed è il progetto lanciato dalla Deputazione ebraica di Roma per riunire gli over 70 all’insegna dell’armonia e dello stare insieme, tra cucina, teatro, storia e molto altro. Un’occasione per fare gruppo, in sicurezza, tra una delle fasce d’età più colpite dalla pandemia.
L’idea nasce ad agosto, quando “la regione Lazio ha pubblicato un bando che permetteva di presentare un progetto basato su temi culturali e di socializzazione – spiega a Shalom Sandra Piperno, psicologa e membro della deputazione – Assieme alla mia collega Fiorella Calò – assistente sociale – abbiamo presentato il piano e la Regione ci ha dato il finanziamento per una serie di incontri da fare entro il 2021, con la possibilità anche di avere dei buoni taxi per coloro che hanno difficoltà ad arrivare”.
Otto incontri che stanno riscuotendo un grande successo tra i partecipanti. Dopo la lezione di cucina, mercoledì scorso si è parlato di storia del Ghetto, grazie alla lezione di Rina Menasci – volontaria dell’ASCER – e poi di commedia giudaico-romanesca con l’intervento dello sceneggiatore Alberto Pavoncello e di Sara Moscati, che hanno recitato assieme alcuni testi. La prossima settimana ci sarà la Polizia di Stato per parlare di prevenzione delle truffe.
Piccole attività che permettono, almeno per qualche ora, di ritrovare la convivialità e lo stare insieme tra risate, chiacchere e consigli utili per rimanere al passo coi tempi.