Sono trascorsi esattamente 40 anni da quella tragica giornata di agosto in cui, in un incidente durante un’esercitazione dell’esercito, perse la vita Angelo Sed ‘Momo’. Aveva appena 24 anni e, dopo la lunga esperienza halutzistica nel movimento socialista del Hashomer Hatzair, aveva lasciato Roma per realizzare il sogno sionista di vivere in Israele.
“La Comunità ebraica di Roma – ha spiegato il vicepresidente Ruben Della Rocca – ricorda con affetto e con immutata commozione la tragica e prematura scomparsa di questo giovane che costituisce un esempio di impegno e di dedizione ai valori dell’ebraismo e di attaccamento e amore allo Stato di Israele. Il suo ricordo – ha proseguito il vicepresidente – ha spronato tanti altri giovani delle nuove generazioni ad impegnarsi con altrettanta dedizione alla difesa di Israele e a loro va il nostro ringraziamento e questo proprio nel giorno in cui un altro giovane israeliano, di appena 19 anni, è stato brutalmente assassinato a coltellate da terroristi palestinesi”.