Piazza Giudea toponomasticamente non esiste più. Lasciandosi alle spalle via S. Maria del Pianto e guardando verso il Portico d’Ottavia si può notare che la parte sinistra della strada è caratterizzata da antichi edifici, mentre la parte destra presenta fabbricati umbertini. Questi ultimi furono costruiti a seguito della demolizione del ghetto, occorsa alla fine dell’Ottocento. La fontana, progettata dall’architetto Giacomo…
ROMA EBRAICA
Ricordiamo Insieme a Palazzo Salviati: il ruolo della memoria oggi
Palazzo Salvati, Centro degli Alti Studi per la Difesa, è tornato a ospitare la cerimonia in ricordo dei deportati del 16 ottobre 1943 con la 13ª edizione di “Ricordiamo Insieme”; proprio in questo edificio furono detenuti gli stessi ebrei rastrellati per la città per poi essere deportati ad Aushwitz. Presenti all’evento il rabbino capo di Roma Rav Riccardo di Segni;…
Addio a Giorgio Sestieri, una vita al servizio dell’ebraismo, tra cultura e umanità
È mancato all’età di 81 anni Giorgio Sestieri, per molti anni presidente della sezione italiana dell’Organizzazione Ebraica di Assistenza Sanitaria (OSE). L’OSE rappresenta ancora oggi una realtà storica di straordinaria importanza: nata nel 1912 in Russia per garantire cure e sostegno all’infanzia ebraica, attraversò epoche e confini, proseguendo a Berlino negli anni Venti — quando tra i suoi presidenti mondiali…
Presentato “Rachashei Lev Italia ODV”: al fianco dei bambini malati di cancro e delle loro famiglie
Inaugurata la filiale italiana di “Rachashei Lev ODV”, ONG che supporta i bambini malati di cancro e delle loro famiglie. La serata di presentazione si è svolta mercoledì 22 ottobre presso il Pitigliani. Il presidente dell’associazione, Daniel Di Porto, ha affermato che “Rachashei Lev rispecchia lo spirito ebraico: sentirsi responsabile l’uno per l’altro. È la prova del naasè venishmà”. Di…
La camminata silenziosa: la memoria come fondamento dell’identità ebraica
I nomi vengono scanditi uno per uno mentre centinaia di persone percorrono le strade del quartiere ebraico. È la camminata silenziosa, organizzata come ogni anno da Elvira Di Cave, Daniel Di Porto, Elio Limentani in occasione della data simbolo della Shoah per gli ebrei di Roma. Dal 2010, infatti, questa iniziativa raccoglie la Comunità Ebraica di Roma per ricordare il…
Un matrimonio del 1932
La cerimonia nuziale ebraica viene celebrata secondo numerose usanze e leggi che mirano a far emergere il suo pieno significato spirituale e materiale. I matrimoni ebraici vengono celebrati sotto il baldacchino nuziale (chuppah), che simboleggia la nuova casa che, secondo il profeta Malachia, è chiamata "un santuario per il Signore". La fase finale della cerimonia è la rottura del bicchiere…
La commemorazione del 16 ottobre: la Memoria di ieri e la preoccupazione di oggi
La tradizionale commemorazione del 16 ottobre 1943, organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma, è stata l'occasione non solo per ricordare il rastrellamento degli ebrei di Roma perpetrato dai nazisti, ma anche per riflettere sulla recente ondata di antisemitismo.
La commemorazione del 16 ottobre 1943, un ricordo che guarda anche al presente
"Noi lo diciamo senza paura: chi usa la guerra in Israele come pretesto per colpire gli ebrei è un antisemita". Chiare ed eloquenti le parole del Presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun sul palco allestito in occasione della cerimonia commemorativa organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio in collaborazione, appunto, con la stessa Comunità Ebraica di Roma per ricordare il…
16 ottobre 1943: il ricordo del giorno del rastrellamento degli ebrei di Roma
Deposte, questa mattina, nella piazza adiacente al Tempio Maggiore, le corone d’alloro per commemorare l’ottantaduesimo anniversario del rastrellamento degli ebrei di Roma. La cerimonia ha ricordato il 16 ottobre 1943, il “Sabato nero” in cui furono arrestati e deportati ad Auschwitz 1.022 ebrei tra uomini, donne e bambini. Di loro ne sopravvissero sedici, una sola donna, Settimia Spizzichino, nessun bambino.…
16 ottobre 1943: si iniziò con la propaganda, non con le armi
Ci sono numeri che non dovrebbero mai diventare abitudine. Dall’Italia furono deportati 8.564 ebrei; ne tornarono poco più di mille. A Roma, il 16 ottobre 1943, furono fermate 1.259 persone: 1.022 vennero deportate ad Auschwitz. Tornarono in sedici. Tra loro, l’unica donna del rastrellamento: Settimia Spizzichino. È a lei che la città ha dedicato un ponte, tra Ostiense e Garbatella.…




















