“La violenza che si è scatenata ad Amsterdam, una vera e propria caccia all’ebreo, dev’essere condannata dall’intera società civile. – si legge nella nota del Presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun – Si tratta di un episodio di una gravità sconvolgente, non soltanto per noi ebrei ma per le democrazie europee. I tifosi israeliani sono stati inseguiti e aggrediti solo per la loro nazionalità e appartenenza religiosa, ed è la prima volta dopo il 7 ottobre che singoli episodi di antisemitismo, cresciuti esponenzialmente negli ultimi mesi, si esprimono nel cuore dell’Europa in un fenomeno più ampio, probabilmente premeditato, e proprio nel paese di Anna Frank. La Comunità ebraica di Roma esprime solidarietà ai cittadini israeliani che sono stati aggrediti e feriti, denuncia il clima di odio antiebraico e ancora una volta lancia l’allarme verso la propaganda e mistificazione antisemita. Quest’odio evoca in Europa tragedie passate che non devono più ripetersi e mina alla base i princìpi stessi della nostra Costituzione. Rivolgo perciò un appello accorato alle istituzioni e a tutti coloro che hanno un’influenza sulla pubblica opinione affinché si uniscano nel contrasto a qualsiasi forma di violenza e discriminazione, per costruire e preservare invece una società basata sul rispetto e sui diritti”, conclude il Presidente.