Le forze armate statunitensi hanno trasferito bombardieri B-52 con capacità nucleare in Medio Oriente “per sottolineare l’impegno delle forze armate statunitensi per la sicurezza regionale e dimostrare una capacità unica di dispiegare rapidamente una potenza di combattimento travolgente con breve preavviso”, secondo una dichiarazione del Comando centrale degli Stati Uniti citata dalla Cnn. I bombardieri sono stati inviati direttamente dagli Stati Uniti in un momento di tensione con l’Iran e con le milizie sostenute da Teheran in Iraq, con sullo sfondo le preoccupazioni su eventuali tentativi di vendetta iraniana a un anno dall’attacco con droni che ha ucciso il generale Qasem Soleimani. “Gli Stati Uniti continuano a dispiegare capacità pronte al combattimento nell’area di responsabilità del Comando centrale degli Stati Uniti per scoraggiare qualsiasi potenziale avversario e chiarire che siamo pronti e in grado di rispondere a qualsiasi aggressione diretta agli americani o ai nostri interessi”, ha spiegato il generale Frank McKenzie, il comandante del comando centrale degli Stati Uniti. Il trasferimento di questo tipo di velivoli Usa, avvenuto ieri, costituisce il terzo schieramento di bombardieri americani in Medio Oriente negli ultimi 45 giorni. (Askanews)