Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Usa: nel 2018 terrorismo interno minaccia più grave di Isis

    Negli Stati Uniti il terrorismo e’ piu’ interno che legato a organizzazioni internazionali quali l’Isis o al Qaeda. E’ quanto emerge da un rapporto dell’Fbi pubblicato dal Washington Post. Nel 2018 sono state arrestate 150 persone per casi di terrorismo interno. Sono stati, invece, 110 quelli legati al terrorismo internazionale. Dai dati dell’Fbi emerge inoltre come molte persone indagate per terrorismo alla fine vengano accusate di altri reati perche’ la legge non riconosce come terrorismo le azioni interne. Nel 2017 il Bureau ha arrestato 110 persone per legami con organizzazioni terroristiche, di queste 30 sono state accusate di terrorismo. Dei 150 terroristi interni fermati, invece, solo 9 sono stati incriminati per terrorismo. Un caso lampante e’ quello del massacro perpetrato da Rob Bowers lo scorso ottobre in una sinagoga a Pittsburgh in Pennsylvania, in cui sono morte undici persone. L’attacco antisemita ha spinto il pubblico ministero a chiedere l’incriminazione per i crimini d’odio ma, anche a causa dell’azione solitaria, non e’ stato considerato un atto di terrorismo organizzato. “Un crimine d’odio e’ quando un individuo agisce animato da odio o ostilita’ verso le persone di un’altra etnia o credo religioso. E diventa terrorismo interno quando v’e’ un’ideologia che l’aggressore sta tentando di diffondere attraverso la violenza”, aveva spiegato il procuratore federale, Scott Brady. 

    CONDIVIDI SU: