La minaccia del terrorismo a sfondo razzista, in particolare da parte di gruppi suprematisti bianchi, “sta crescendo ed espandendosi geograficamente”. E’ quanto afferma il rapporto annuale sul terrorismo globale diffuso dal dipartimento di Stato Usa. “La minaccia posta dal terrorismo motivato da ragioni razziali o etniche, in particolare il terrorismo dei suprematisti bianchi, rimane un sfida grave per la comunità globale”, si legge nel rapporto che ricorda come nel 2019 si sia registrato un picco di attacchi terroristici di questa matrice, dal massacro nelle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, a marzo alla sparatoria ad El Paso, in Texas, lo scorso agosto. I gruppi suprematisti bianchi hanno come obiettivi “gli immigrati, gli ebrei, i musulmani e le altre minoranze religiose” ma anche “le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender”, continua il rapporto che sottolinea come anche i “governi” sono nella lista degli obiettivi nemici. Lo scorso aprle, il dipartimento di Stato ha inserito per la prima volta il Movimento imperiale russo, un gruppo suprematista bianco che ha campi di addestramento in Russia ed attira neo nazi da tutto il mondo occidentale, nella lista delle “organizzazioni terroristiche straniere”. (Ses/Adnkronos)