Gli Stati Uniti etichetteranno le esportazioni dagli insediamenti ebraici nei territori contesi della Cisgiordania come israeliane. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, che oggi – primo segretario di Stato americano a farlo – si è recato in un insediamento, visitando l’azienda agricola a Psagot.
“Tutti i produttori nelle aree in cui Israele esercita le autorita’ competenti saranno tenuti a contrassegnare le merci come ‘Israel’, ‘Product of Israel’ o ‘Made in Israel’ quando esportano negli Stati Uniti”, ha dichiarato Pompeo. Le nuove linee guida si applicheranno “in modo particolare” all’Area C, la grande parte della Cisgiordania dove Israele mantiene il pieno controllo civile e militare e dove sono presenti cittadine israeliane e attività produttive che danno lavoro anche ai palestinesi.
Gli Stati Uniti, ha inoltre spiegato Pompeo, prenderanno misure “immediate” contro le organizzazioni legate al movimento BDS di boicottaggio di Israele giudicato “antisemita”. “Oggi faccio un annuncio, prenderemo misure immediate per identificare le organizzazioni implicate nella campagna d’odio organizzata dalla BDS e ritireremo il sostegno americano a questi gruppi”, ha detto Pomepo. La BDS (boicottaggio, disinvestimento, sanzioni) è una campagna mondiale di boicottaggio economico, culturale e scientifico di Israele. Israele accusa la campagna BDS di antisemitismo e di rimettere in causa l’esistenza dello stato ebraico.