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    Primo testo israeliano pubblicato negli Emirati Arabi

    Il ECSSR (The Emirates Center for Strategic Studies and Research) di Abu Dhabi ha pubblicato “Zionism in Arab Discourse” del Prof. Uriya Shavit e del Dr. Ofir Winter. È la prima volta che un testo di ricerca israeliano viene pubblicato ad Abu Dhabi da quando nel 2020 sono stati firmati gli Accordi di Abramo, che hanno previsto una stabilizzazione dei rapporti tra Israele e alcuni stati arabi a partire proprio dagli Emirati Arabi Uniti.  Nonostante più testi israeliani siano stati tradotti in arabo, spesso senza il consenso dell’autore, questa è la prima volta che la pubblicazione avviene nel rispetto di un vincolante contratto sul diritto d’autore. 

    La ricerca, pubblicata in ebraico nel 2013 ed in inglese nel 2016, ha suscitato un notevole interesse poiché ha affrontato la tesi secondo cui un certo numero di pensatori arabi del XIX secolo, inclusi i Fratelli Musulmani, avrebbero preso in considerazione alcuni aspetti dell’impresa sionista come modelli che dovrebbero essere adottati anche nel mondo arabo, secondo quanto precisato dall’Università di Tel Aviv. Secondo gli autori, infatti, i testi menzionati nella loro ricerca elogerebbero qualità dello Stato sionista come la democrazia, le figure di Ben Gurion e di Teodoro Herzl, la condizione della donna, le relazioni tra Israele e la diaspora.

    I due studiosi si dicono lieti del fatto che anche i lettori del mondo arabo potranno avere accesso al loro testo: «In un certo senso, il fatto stesso che sia stato tradotto, sotto gli auspici degli Accordi di Abramo, conferma la nostra tesi: la posizione del mondo arabo verso Israele è più multidimensionale di quanto non si pensi di solito».

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