A poche ore dalla terribile sparatoria nelle città di Pittsburgh, il capo della polizia ha parlato di sei feriti ma non ha voluto rilasciare cifre ufficiali sui morti: otto, secondo Cbs, almeno quattro per la CNN. Il poliziotto si è limitato a dire che all’interno della sinagoga ha visto “una delle peggiori scene a cui io abbia assistito nella mia vita”. Reso noto anche il nome dell’attentatore, Robert Bowers, il quale aveva preannunciato su Gab, social media popolare fra l’ultradestra, la strage. La sua pagina è stata cancellata ma – riportano i media statunitensi – gli archivi dei suoi post hanno rivelato commenti antisemiti, tra cui uno prima della sparatoria, nel quale attaccava l’associazione no profit Hebrew Immigrant Aid Society.
Anche il Presidente Donald Trump, dopo i tweets pubblicati durante i fatti, ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti: “E’ terribile quello che sta avvenendo con l’odio nel nostro Paese e in tutto il mondo. Qualcosa deve essere fatto”, ha detto. Trump ha rifiutato ogni associazione fra la strage e la facilità di ottenere armi negli Usa: “Un matto è entrato e non c’erano protezioni. Se ci fosse stata qualche sorta di protezione all’interno del tempio, allora la situazione sarebbe stata molto diversa”. Non sono mancate dichiarazioni controverse da parte del presidente, che ha insistito sulla necessità di un inasprimento delle pene: “Dovremmo rafforzare le nostre leggi sulla pena di morte per chi compie atti come questi”, ha detto. Concludendo: “So che alcuni non la pensano come me”.