Sì pressochè unanime dell’Aula della Camera alle mozioni di
maggioranza ed opposizione sulle iniziative volte al contrasto dell’antisemitismo.
Tutti i testi sono stati approvati, tranne la parte della mozione di Fdi in cui
si invitava il governo ad introdurre nell’ordinamento italiano il reato di
integralismo islamico, con particolare riferimento alla commissione di atti antisemiti.
In base ai testi approvati, il governo risulta impegnato, tra l’altro: “ad
assumere iniziative per riconoscere e recepire la definizione operativa di
antisemitismo proposta dall’Alleanza internazionale per la memoria
dell’Olocausto e garantirne l’attuazione in tutti gli ambiti, al fine di
sostenere le autorità giudiziarie e quelle preposte alle attività di contrasto
nei loro sforzi volti a identificare e perseguire con maggiore efficienza ed
efficacia le aggressioni antisemite”.
Il governo risulta, quindi, impegnato:
“ad adottare iniziative per proseguire e potenziare il sostegno per
attività mirate e progetti educativi, per la prevenzione e la lotta contro il
pregiudizio antiebraico, sviluppare e consolidare partenariati e azioni concertate
con le comunità ed istituzioni ebraiche e incoraggiare gli scambi tra giovani
di fedi diverse mediante attività in comune e programmi educativi, varando e
sostenendo campagne di sensibilizzazione in proposito; ad adottare iniziative
per sostenere e potenziare attività di sostegno e diffusione della cultura
ebraica, quale parte integrante della storia nazionale”. Infine, c’è
l’impegno per il governo “ad adottare tutte le iniziative necessarie per
contribuire attivamente a garantire la sicurezza dei cittadini ebrei e degli
edifici religiosi, scolastici e
culturali ebraici, in stretta consultazione e in stretto dialogo con le comunità
ebraiche, le organizzazioni della società civile e le organizzazioni non governative impegnate
contro la discriminazione”.