“Noi non dimentichiamo”: questo è il messaggio impresso su numerosi striscioni affissi stanotte a Roma a firma dei Giovani Ebrei per onorare la Giornata della Memoria. Ponte degli Annibaldi, Lungotevere Michelangelo, Ponte dei Valli. Luoghi diversi per lanciare un messaggio importante: non c’è futuro senza memoria. “Mai più non può essere solamente uno slogan vuoto, ma l'imperativo morale a cui…
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‘Mai più non è uno slogan, ma un imperativo morale’ - La voce dei Giovani Ebrei
“Noi non dimentichiamo”: questo è il messaggio impresso su numerosi striscioni affissi stanotte a Roma a firma dei Giovani Ebrei per onorare la Giornata della Memoria. Ponte degli Annibaldi, Lungotevere Michelangelo, Ponte dei Valli. Luoghi diversi per lanciare un messaggio importante: non c’è futuro senza memoria. “Mai più non può essere solamente uno slogan vuoto, ma l'imperativo morale a cui…
La commemorazione per giornalisti e tipografi ebrei deportati
Tra le numerose iniziative che hanno animato il quartiere ebraico questo 27 gennaio per il Giorno della Memoria, anche una commemorazione dei giornalisti e tipografi ebrei deportati davanti alla Panchina della memoria in Largo 16 ottobre 1943. Assieme al Vicepresidente della Comunità Ebraica Ruben Della Rocca hanno partecipato delegazioni dell’Ordine dei Giornalisti e dell’associazione Articolo 21.“Nel non dobbiamo dimenticare la…
Il Sindaco e il Metropolita: i Giusti di Zacinto
In occasione del Giorno della Memoria e del 43esimo anniversario della loro designazione a ‘Giusti tra le Nazioni’ si è svolto un webinar in onore di Loukas Karrer e Dimitrios Chrysostomos, che salvarono gli abitanti ebrei di Zacinto in Grecia. La presenza ebraica a Zacinto è attestata dal 1281. Qui gli ebrei frequentavano due sinagoghe e vivevano in armonia con i…
Il Consiglio comunale di Firenze boccia l’adozione della definizione di antisemitismo IHRA
27 presenti e votanti, di cui 9 favorevoli e 18 contrari. Con questa votazione il Consiglio comunale di Firenze ha bocciato la proposta di formale adozione della definizione di antisemitismo formulata dall’IHRA.Questa era stata inserita all’interno dell’ordine del giorno dai consiglieri di Centro Emanuele Cocollini, Ubaldo Bocci e Antonio Montelatici a seguito della celebrazione in aula del Giorno della Memoria.…
La cosa che mi fa più male
Cosa mi fa più male nel giorno della memoria? E' di aver perso un'occasione. Quando eravamo ragazzini, noi della classe 1960, abbiamo avuto il privilegio di vivere in mezzo ai sopravvissuti, ai protagonisti di questa storia infame. Nessuno, però, ci diceva niente, nessuno ci spiegava quello che aveva subito. Forse, avevano paura di scioccarci, di causarci un trauma, ma invece…
#weremember, educare per preservare la Memoria
'Impara dal passato. Proteggi il futuro'. Questo il messaggio lanciato dalla campagna promossa dal World Jewish Congress (WJC) con l'hashtag #WeRemember, per combattere l’antisemitismo, la xenofobia e ogni forma d’odio. L’iniziativa, che si svolgerà fino al 27 gennaio, ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza dell'educazione per preservare la Memoria della Shoah.L’invito a tutti gli utenti del mondo è quello di postare una…
L 'autoreferenzialità dell'autorità palestinese
Sono di pochi giorni fa le dichiarazioni rilasciate dal ministro degli esteri dell’Autorità palestinese Riyad Malki al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con le quali, riproponendo le solite menzogne dell’occupazione e dello stato di “apartheid”, ha richiamato la comunità internazionale a costringere Israele a ritirarsi nei confini precedenti al 1967 e salvare la soluzione di “due popoli in due…
L 'autoreferenzialità dell'autorità palestinese
Sono di pochi giorni fa le dichiarazioni rilasciate dal ministro degli esteri dell’Autorità palestinese Riyad Malki al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con le quali, riproponendo le solite menzogne dell’occupazione e dello stato di “apartheid”, ha richiamato la comunità internazionale a costringere Israele a ritirarsi nei confini precedenti al 1967 e salvare la soluzione di “due popoli in due…
Un’altra “Woman in Gold”? Il dipinto di Pissarro depredato dai nazisti
Sembra una triste storia da film che vede protagonisti: un dipinto di Pissarro, i nazisti, una famiglia tedesca in fuga dalla Germania alla fine degli anni 30, un grande museo di Madrid e lo Stato spagnolo. La Corte suprema degli Stati Uniti ha accettato di esaminare la disputa riguardante il dipinto “Rue Saint-Honoré nel pomeriggio. Effetto della pioggia” (1897) di Camille…