Esther Pollard, moglie di Jonathan Pollard, è morta a 68 anni questa mattina all’ospedale Hadassah Ein Kerem. Pollard, che da anni combatteva il cancro al seno, aveva contratto il Covid-19. Suo marito Jonathan le è stato accanto sino al suo ultimo respiro. "Era una combattente straordinaria" avrebbe detto Jonathan Pollard a un amico poco dopo la sua morte. Nata a Toronto Esther…
NEWS
Scoperti tre ciondoli nel campo di sterminio di Sobibor
Durante gli scavi effettuati dall’Israel Antiquities Authority (IAA) nel campo di sterminio nazista di Sobibor, in Polonia, sono stati portati alla luce tre ciondoli, su cui è incisa la preghiera ebraica Shemà Israel (Ascolta Israele). Sul retro di due pendenti è raffigurato anche Mosè con le Tavole della Legge. Secondo i ricercatori gli oggetti sono realizzati a mano e provengono dall’Europa…
Costruire una memoria collettiva. L’Archivio di Stato di Roma inaugura una sezione dedicata a Lia Levi
Il ricordo personale che si trasforma in memoria collettiva, un vissuto individuale che diventa parte del nostro presente e la base per costruire il nostro futuro. Questi i contenuti del convegno “Dal ricordo personale alla memoria collettiva”, organizzato in occasione del Giorno della Memoria, in cui l’Archivio di Stato di Roma presenta una sezione speciale dedicata a Lia Levi. Promosso dall’Archivio di…
Edith Bruck al Teatro Palladium per il Giorno della Memoria
In occasione del Giorno della Memoria, la Fondazione Museo della Shoah di Roma ha presentato al Teatro Palladium Passaggi di Memoria.Moltissimi gli ospiti accolti da Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah, che hanno preso parte alla serata. Dalla Ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone al Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, dalla Presidente delle Comunità Ebraiche italiane…
‘Mai più non è uno slogan, ma un imperativo morale’ - La voce dei Giovani Ebrei
“Noi non dimentichiamo”: questo è il messaggio impresso su numerosi striscioni affissi stanotte a Roma a firma dei Giovani Ebrei per onorare la Giornata della Memoria. Ponte degli Annibaldi, Lungotevere Michelangelo, Ponte dei Valli. Luoghi diversi per lanciare un messaggio importante: non c’è futuro senza memoria. “Mai più non può essere solamente uno slogan vuoto, ma l'imperativo morale a cui…
‘Mai più non è uno slogan, ma un imperativo morale’ - La voce dei Giovani Ebrei
“Noi non dimentichiamo”: questo è il messaggio impresso su numerosi striscioni affissi stanotte a Roma a firma dei Giovani Ebrei per onorare la Giornata della Memoria. Ponte degli Annibaldi, Lungotevere Michelangelo, Ponte dei Valli. Luoghi diversi per lanciare un messaggio importante: non c’è futuro senza memoria. “Mai più non può essere solamente uno slogan vuoto, ma l'imperativo morale a cui…
La commemorazione per giornalisti e tipografi ebrei deportati
Tra le numerose iniziative che hanno animato il quartiere ebraico questo 27 gennaio per il Giorno della Memoria, anche una commemorazione dei giornalisti e tipografi ebrei deportati davanti alla Panchina della memoria in Largo 16 ottobre 1943. Assieme al Vicepresidente della Comunità Ebraica Ruben Della Rocca hanno partecipato delegazioni dell’Ordine dei Giornalisti e dell’associazione Articolo 21.“Nel non dobbiamo dimenticare la…
Il Sindaco e il Metropolita: i Giusti di Zacinto
In occasione del Giorno della Memoria e del 43esimo anniversario della loro designazione a ‘Giusti tra le Nazioni’ si è svolto un webinar in onore di Loukas Karrer e Dimitrios Chrysostomos, che salvarono gli abitanti ebrei di Zacinto in Grecia. La presenza ebraica a Zacinto è attestata dal 1281. Qui gli ebrei frequentavano due sinagoghe e vivevano in armonia con i…
Il Consiglio comunale di Firenze boccia l’adozione della definizione di antisemitismo IHRA
27 presenti e votanti, di cui 9 favorevoli e 18 contrari. Con questa votazione il Consiglio comunale di Firenze ha bocciato la proposta di formale adozione della definizione di antisemitismo formulata dall’IHRA.Questa era stata inserita all’interno dell’ordine del giorno dai consiglieri di Centro Emanuele Cocollini, Ubaldo Bocci e Antonio Montelatici a seguito della celebrazione in aula del Giorno della Memoria.…
La cosa che mi fa più male
Cosa mi fa più male nel giorno della memoria? E' di aver perso un'occasione. Quando eravamo ragazzini, noi della classe 1960, abbiamo avuto il privilegio di vivere in mezzo ai sopravvissuti, ai protagonisti di questa storia infame. Nessuno, però, ci diceva niente, nessuno ci spiegava quello che aveva subito. Forse, avevano paura di scioccarci, di causarci un trauma, ma invece…