Cinque ragazzi dodicenni hanno profanato 63 tombe nel cimitero ebraico di Breslavia, città della Polonia Occidentale, allo scopo di utilizzare le lastre per la costruzione di una fortezza. La polizia è intervenuta dopo aver sentito i rumori dello smantellamento delle lapidi, alcune delle quali sono state distrutte e altre parzialmente danneggiate, come riporta il Times of Israel.Altri episodi di vandalismo antisemita…
NEWS
Crollato un edificio nel cuore del quartiere ebraico di Miami
Un edificio è parzialmente crollato a Champlain Towers nel sobborgo di Surfside, nel cuore di uno dei quartieri ebraici di Miami.I testimoni dicono che le persone sono attualmente intrappolate all'interno della torre sud dell'edificio e che le squadre stanno salvando i residenti dai balconi."Sono in grado di salvare alcune persone... ma ho sentito delle urla", ha detto un residente dell'edificio…
UN GESTO DI VITA NEL RICORDO DI CHI NON C’E’ PIU’
Questa mattina un gruppo di persone, tra cui alcuni giovani, si è recato presso il cimitero ebraico di Prima Porta per pulire le tombe e i campi. Un’iniziativa della Comunità Ebraica di Roma, un gesto virtuoso di rispetto e di umanità verso chi non c’è più. E mentre alcuni ragazzini in Polonia hanno distrutto delle lapidi di un cimitero ebraico…
Moshe Kantor: “L’importanza della definizione dell’IHRA contro l’antisemitismo di oggi”
In occasione del quinto anniversario dell’adozione della definizione di antisemitismo da parte dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), il Kantor Center for the Study of Contemporary European Jewry dell’Università di Tel Aviv ha promosso una videoconferenza, dal titolo “Who Is an Antisemite? The Polemic and Its Significance”. Illustri rappresentanti del mondo accademico, esperti ed attivisti nel campo dell’antisemitismo hanno presenziato all’evento.“Stiamo…
Il colosso tedesco dell’editoria digitale Axel Springer espone la bandiera israeliana. Proteste dei dipendenti
“Se siete contro Israele, non lavorate per noi”, questa la risposta di Mathias Döpfner, CEO di Axel Springer, ai dipendenti che protestavano contro la decisione dell’azienda di esporre la bandiera israeliana fuori dalla sede berlinese, come riporta il Jpost.L’azienda Axel Springer, fondata nel 1946, è il colosso tedesco dell’editoria digitale con oltre 15mila dipendenti. Pubblica inoltre i quotidiani Die Welt…
Il colosso tedesco dell’editoria digitale Axel Springer espone la bandiera israeliana. Proteste dei dipendenti
“Se siete contro Israele, non lavorate per noi”, questa la risposta di Mathias Döpfner, CEO di Axel Springer, ai dipendenti che protestavano contro la decisione dell’azienda di esporre la bandiera israeliana fuori dalla sede berlinese, come riporta il Jpost.L’azienda Axel Springer, fondata nel 1946, è il colosso tedesco dell’editoria digitale con oltre 15mila dipendenti. Pubblica inoltre i quotidiani Die Welt…
ERIKSEN E IL DEFIBRILLATORE DEL DOTTOR MIROWSKI
Apri una noce e trovi un ebreo. Una frase ripetuta spesso dai nostri nonni e che trova ulteriore conferma anche oggi perché dietro il dispositivo salvavita impiantato nel petto del giocatore danese Eriksen c’è una interessante storia ebraica. L’arresto cardiaco del giocatore è stato visto in diretta da milioni di spettatori che hanno potuto constatare come sia importante l’applicazione tempestiva…
Israele consegnerà più di un milione di dosi di vaccino Pfizer ai palestinesi
Israele trasferirà presto 1,2 milioni di dosi di vaccino Pfizer contro il Covid all'autorità palestinese nei prossimi giorni. Lo ha reso noto una dichiarazione partita dall’ufficio del Primo Ministro Naftali Bennet. Si tratta di un "prestito" per i vaccini che l'Ap avrebbe dovuto ricevere in futuro. Il trasferimento è stato deciso dal ministro della Sanità, Nitzan Horowitz. I vaccini saranno…
In Iran si vota, tra minacce e dittatura
Le elezioni non sono necessariamente sinonimo di democrazia. Anche molti paesi dittatoriali tengono elezioni: l’ha appena fatto la Siria, rieleggendo Assad col 96% dei voti, nel 2019 l’ha fatto la Corea del Nord, nel 2018 la Cina e Cuba. Forse solo l’Autorità Palestinese non tiene elezioni da quindici anni. Tutto sta naturalmente a come si svolgono le elezioni, chi ha diritto…
Luogo di nascita: ‘Territori palestinesi occupati”. Errore su passaporto britannico
Con non poco stupore, Ayelet Balavan, nata a Gerusalemme, ha scoperto che sul suo passaporto britannico, appena rinnovato, era indicato come luogo di nascita “Territori palestinesi occupati” - così riporta il sito di Arutz Sheva.Secondo Kan News l'incidente probabilmente è dovuto ad un nuovo procedimento del governo britannico, visto che sul precedente passaporto era scritto il corretto luogo di nascita,…