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    Odioso attentato antisemita a Pittsburgh. Decine di vittime

    Pittsburgh é stata teatro dell’ennesimo agghiacciante attentato antisemita. Il quaranteseienne Robert Bowers, già noto alle autorità americane per le sue controverse posizioni nazionaliste, razziste e soprattutto antisemite, é entrato all’interno della Sinagoga “Tree of Life” intorno alle dieci di mattina orario USA, armato con un’AR15 e due pistole. Il luogo era ovviamente strapieno a causa della funzione mattutina dello Shabbat in corso. L’uomo ha aperto il fuoco uccidendo delle persone e ferendone altre. Qualcuno è riuscito a chiamare la Polizia: prima di essere arrestato, Bowers ha ferito quattro agenti. Il bilancio è spaventoso. Otto i morti accertati, molti i feriti. 

    “È terribile quello che sta avvenendo con l’odio nel nostro Paese e in tutto il mondo. Qualcosa deve essere fatto. Un matto è entrato e non c’era protezioni. Se ci fosse stata qualche sorta di protezione all’interno del tempio, allora la situazione sarebbe stata molto diversa – afferma Donald Trump, Presidente USA – Dovremmo rafforzare le nostre leggi sulla pena di morte per chi compie atti come questi. So che alcuni non la pensano come me”.

    Secondo alcuni testimoni, durante la sparatoria Bowers avrebbe gridato: “Ebrei dovete morire”, e avrebbe continuato ad imprecare ed insultare anche successivamente all’avvenuto arresto. Ora è in custodia della Polizia, che lo ha trasferito all’ospedale per le ferite riportate durante il conflitto a fuoco.

    “Siamo solidali con la comunità ebraica di Pittsburgh. Siamo solidali con il popolo americano di fronte a questa violenza antisemita orribile – ha affermato il Premier israeliano Benjamin Netanyahu in un video pubblicato su Twitter – L’America è più forte degli atti di un fanatico depravato e antisemita. Dobbiamo unirci contro l’odio e il male.”

    Dunque anche Pittsburgh si aggiunge alla lunga e dolorosa lista degli attacchi terroristici nei confronti dei luoghi di culto ebraici avvenuti negli ultimi anni. Tornano alla mente le Sinagoghe di Goteborg, Bruxelles, Creteil, Parigi. Le tombe di Philadelphia, Atene, Sarre-Union. Una striscia che deve finire.

    “I fatti di Pittsburgh oltre ad addolorati fanno crescere in noi la consapevolezza che la lotta all’antisemitismo non possa prescindere da una battaglia contro chi semina odio sul web – ha scritto il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello su un tweet – L’antisemitismo non è un’opinione, é un crimine.”

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