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    NETANYAHU CONTRO CORTE PENALE AJA, ‘PURO ANTISEMITISMO’

    “Quando la Corte penale internazionale dell’Aja (Cpi) indaga Israele per finti crimini di guerra questo è puro antisemitismo”. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dopo che la Cpi ha stabilito di avere giurisdizione sui Territori palestinesi. La decisione permetterà di aprire processi per possibili crimini di guerra compiuti sia da israeliani che palestinesi a Gaza e in Cisgiordania, anche se Israele non riconosce questo tribunale.

    “La corte istituita per prevenire atrocità come l’Olocausto nazista contro il popolo ebraico ora prende di mira l’unico stato del popolo ebraico”, accusa Netanyahu, per il quale la Cpi “in primo luogo afferma scandalosamente che se gli ebrei vivono nella nostra patria, questo è un crimine di guerra. In secondo luogo, afferma che quando lo Stato democratico di Israele si difende dai terroristi che uccidono i nostri figli e lanciano razzi nelle nostre città, stiamo commettendo un altro crimine di guerra. Eppure – contesta Netanyahu – la Cpi si rifiuta di indagare su brutali dittature come Iran e Siria, che commettono orribili atrocità quasi ogni giorno”.

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