Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Lo chef israeliano con una stella Michelin apre un ristorante a Berlino in onore della nonna scampata alla Shoah

    Assaf Granit, chef israeliano che vanta una stella Michelin, ha recentemente aperto un nuovo ristorante a Berlino in onore di sua nonna. A riportare la notizia Ynet news. Lo chef possiede già diversi ristoranti in voga in Israele e in Europa. Il suo nuovo ristorante berlinese dal nome “Berta” si trova nell’elegante boutique hotel Precise Tale Berlin Potsdamer Platz, ed è il primo ad essere aperto dal gruppo “Machneyuda” di Granit nella capitale tedesca.

     

    “Questo è un progetto molto personale per me”, ha condiviso Granit. “La mia cucina non sarebbe tale senza mia nonna, è tutto essenzialmente è iniziato con lei.” La nonna di Granit era una sopravvissuta alla Shoah, cresciuta con la tradizionale cucina ebraica dell’Europa orientale, ma all’arrivo a Gerusalemme si è trovata ad assorbire le abilità culinarie dei suoi vicini, che venivano da tutto il mondo. Seguendo le sue orme, Granit ha spiegato di aver “esplorato i diversi gusti e aromi delle strade di Gerusalemme” una grande ispirazione che lo portò ad aprire un ristorante che “riflettesse i segreti” della scena culinaria di sua nonna e della città.

     

    Per Granit il ristorante nella capitale tedesca ha un significato speciale. Lo chef aveva sempre sognato di aprire un’attività nel luogo da cui sua nonna era stata costretta a fuggire negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Il lussuoso hotel in cui si troverà Berta descrive il nuovo ristorante come un’esperienza culinaria “festosa, energica, vibrante e coinvolgente”, che “costruisce un ponte tra Berlino e Gerusalemme, fondendo le tradizionali ricette di famiglia con un tocco moderno. Il design degli interni del ristorante è stato realizzato in collaborazione con lo chef stellato in cui si è cercato di creare una fusione Berlino-Gerusalemme non solo nel menu, ma anche per quanto riguarda l’atmosfera.

    CONDIVIDI SU: