Yair
Lapid è la figura più alta governativa israeliana che sia mai andata in visita
ufficiale negli Emirati Arabi Uniti. Il paese del Golfo ospita per due giorni
il Ministro degli Esteri, che inaugura
ad Abu Dhabi l’Ambasciata d’Israele poi il Consolato a Dubai. Tra i momenti più
attesi della visita definita “storica” dai media di tutto il mondo, sono
l’incontro con il suo omologo, lo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan e la
firma dell’accordo sulla cooperazione economica. Lapid segna così una tappa importante
nel cammino iniziato dal precedente governo con gli Accordi di Abramo. Ma oltre
all’importanza e la rilevanza politica della visita, lo sbarco del Ministro
degli Esteri israeliano negli Emirati è un ulteriore segno dell’incontro tra i
popoli, atteso in un crescendo di progetti messi in cantiere dai due paesi
durante la pandemia, e che si stanno via via realizzando. All’Expo di Dubai
2020, che si è fatto attendere un anno a causa del Covid, al padiglione Israele
gli organizzatori aspettano milioni di visitatori che giungeranno per conoscere
“i tesori” dello Stato Ebraico. Sul turismo è stato già fatto molto, i due
paesi protagonisti hanno studiato piani per la reciproca conoscenza. I tour
operator israeliani offrono itinerari che includono le mete studiate
appositamente per i nuovi turisti, dunque Gerusalemme con i suoi luoghi
religiosi musulmani, e Tel Aviv, che per la sua modernità ricorda Dubai.
L’interesse reciproco con cui si guardano i due popoli e i paesi converge
infine su due temi sempre più importanti per la collettività, ovvero la salute
e la sicurezza. La Cyber Security infatti rappresenta un settore in cui si
incontrano l’interesse e i diversi know how dei paesi. Sul risparmio dell’acqua
ci sono già progetti condivisi, e anche sulla salute, tema per il quale sono
già in atto importanti collaborazioni: l’ospedale israeliano di Tel Hashomer
condivide con Dubai progetti destinati a realizzare centri di ricerca e di
cura. Insomma, la visita di Lapid suggella con la politica, un incontro vivo,
tra i popoli, iniziato con il Governo Netanyahu.