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    La ketubah di Bergen Belsen. La storia del matrimonio di Moshe e Miryam nella mostra allo Yad Vashem

    Lo Yad Vashem (l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme) preserva la storia del popolo ebraico durante la Shoah. Tra i numerosi documenti conservati alcuni rimandano a vicende fuori dal comune, come la ketubah (il certificato di matrimonio ebraico) scritta a mano nel campo di Bergen Belsen, che ha suggellato la storia d’amore tra due giovani ebrei sopravvissuti agli orrori dei campi di concentramento.

     

    La ketubah è stata scritta e firmata da un importante rabbino iugoslavo, Asaria Helfgott. Rav Helfgott, originario di Belgrado, studiò alle scuole rabbiniche di Vienna e Budapest, per poi essere arruolato dall’armata rossa iugoslava durante la seconda guerra mondiale, durante la quale fu imprigionato dai nazisti. Dopo la fine della guerra, si occupò di assistere i prigionieri superstiti di Bergen-Belsen offrendo sostegno emotivo, culturale e religioso. Tra i suoi assistiti, vi era una giovane coppia di innamorati. 

     

    Miryam Elizabeth Herbst, una donna polacca, era riuscita a sopravvivere tre anni nel campo di concentramento di Auschwitz, quando nel 1945 venne finalmente salvata dai soldati dell’Armata Rossa che aprirono il campo, liberando migliaia di prigionieri. Due mesi dopo, a Bergen- Belsen, Miryam conobbe e si innamorò di Moshe Ladislav Sarvasi, che era stato prigioniero in Germania per quattro anni e si era recato nel campo con la speranza di trovare membri superstiti della sua famiglia. 

     

    Moshe e Miryam decisero di sposarsi il 3 agosto del 1945, circa un mese dopo essersi conosciuti. Fu il Rabbino Herman Helfgott a sposare la coppia. Rav Helfgott era stato prigioniero insieme a Moshe e dopo la liberazione si era recato al campo di Bergen-Belsen per assistere i superstiti. Il 3 agosto del 1945, Rav Helfgott ha redatto il testo della ketubah (il certificato di matrimonio ebraico) basandosi solo sulla sua memoria ed esperienza. 

     

    La scelta di sposarsi nel campo profughi non era isolata. Nell’archivio dello Yad Vashem sono conservate fotografie che mostrano la ricerca di normalità, di vita e di amore dopo i duri anni trascorsi nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. 

     

    Molti anni dopo, il rabbino fece visita a Moshe e Miryam in Israele, curioso di vedere la vecchia ketubah per controllare se nel 1945 fosse riuscito a ricordarsi correttamente a memoria il testo del certificato di matrimonio. Ed era proprio così.

     

    Miryiam ha deciso di donare la sua ketubah allo Yad Vashem (l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme), in occasione della mostra dedicata al Rabbino Helfgott nella quale sono stati esposti numerosi documenti, tra cui quelli delle sepolture delle vittime di religione ebraica di Bergen-Belsen, alcune fotografie, oltre al suo diario, redatto durante gli anni di prigionia. 

     

    La ketubah è un eccezionale documento storico-religioso che oltre a certificare l’unione matrimoniale, suggerisce il desiderio di vivere e di ritrovare la normalità di una giovane coppia sopravvissuta agli orrori della Shoah. 

     

    La storia è riportata da https://www.yadvashem.org/gathering-fragments/stories/religious-life/ketuba.html

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