Il governo della Germania ha annunciato di aver interdetto la filiale nazionale del gruppo neonazista “Combat 18”, nato in Gran Bretagna e di recente chiamato in causa per l’omicidio di un deputato pro-migranti. “L’estremismo di destra e l’antisemitismo non hanno posto nella società”, ha dichiarato un portavoce del ministero degli Interni su Twitter per spiegare il provvedimento. Allo stesso tempo, ha riferito di perquisizioni della polizia di membri del movimento in sei regioni del Paese. Questo gruppo era da tempo nel mirino delle autorità. Al momento conta su una ventina di “adepti”, che sono però considerati pronti a un’azione violenta. Un simpatizzante neonazista sospettato di aver assassinato nel giugno 2019 un parlamentare locale vicino alla cancelliera Angela Merkel, a causa delle sue posizioni favorevoli ai migranti, era stato in precedenza in contatto con Combat 18. Il movimento nato originariamente nel 1992 in Gran Bretagna prende il nome dalla prima e dall’ottava lettera dell’alfabeto in riferimento ad Adolf Hitler, la sua parola d’ordine è “Tutti i mezzi sono buoni” e il suo simbolo raffigura un drago con gli artigli affilati.