Tratto da L’Espresso del 30 settembre 2018
…… La vergogna più infame della storia del diritto italiano, e anche della cultura e della ricerca scientifica: le leggi razziali approvate dal fascismo ottant’anni fa. Se ripubblichiamo quel manifesto ignobile firmato da luminari di peso in apertura dell’Espresso, e le copertine del giornale di Interlandi nei servizi di prima pagina, è perché di quella storia l’Italia ha perso memoria, al punto che il leader della destra Gianfranco Fini (poi convertitosi alla definizione di «fascismo male assoluto») per anni giocò sulle parole, su «un errore che si era trasformato in orrore», e sulle leggi razziali che in Italia hanno avuto «un’applicazione limitata». Premessa di una grande rimozione nazionale, il campo di concentramento di Fossoli a due passi da Carpi, un distesa di capannoni nel cuore dell’Emilia, oggi restituito alla memoria ma per decenni dimenticato……